Ventotto anni di vita e un traguardo storico: venerdì 26 luglio va in onda l’episodio 6500 di “Un Posto al Sole”, il daily-drama italiano più longevo, prodotto dal 1996 a Napoli da Rai Fiction, Fremantle e Centro di Produzione Rai di Napoli e in onda dal lunedì al venerdì alle 20.45 su Rai 3. Divenuta negli anni un vero e proprio fenomeno di costume, la serie intreccia i temi classici della soap – amori, intrighi, passioni, vendette, gelosie, amicizia – con il vissuto quotidiano e le tematiche sociali. Il successo crescente ne conferma da 28 anni la capacità di fornire uno spaccato della società in cui il pubblico può identificarsi.
La città di Napoli, con tutte le sue complessità, fa da sfondo alle vicende dei condomini di Palazzo Palladini, punto di riferimento per gli spettatori italiani e stranieri. Non solo Napoli, però: “Un posto al sole” è stato anche in “trasferta” nel resto d’Italia e nel mondo: New York, Siena, Milano, Torino, Viareggio, Roma, Sant’Agata di Puglia, Brindisi, Lecce, Roccamonfina, Acqui Terme, Saint Vincent, Marina di Camerota, Sorrento, Bologna, Palinuro, Bacoli, Procida, Ischia, Capri, Palermo, Cervinia, Taurasi, Furore, Atrani, Cerreto Sannita, Massa Lubrense, Verona, Firenze, Pisa, Perugia, Caserta, Sant’Agata dei Goti, Acciaroli, Stromboli, Sestriere, Bolzano, e Trentino.
I 28 anni di vita di “Un posto al sole”, tradotti in numeri, significano 20 attori principali, oltre 2 mila 500 attori ricorrenti e più di 9 mila 500 figuranti speciali, 20 mila 600 provini, 123 mila comparse, 130 registi di cui otto ancora “in carica”, 175 mila 500 minuti di trasmissione, 200 lavoratori dietro le quinte. E ancora, oltre 5 mila 500 baci, 850 schiaffi, 78 bambini nel cast, 55 personaggi “arrestati”, 32 animali sul set, 40 matrimoni e 28 funerali.
L’ascolto medio delle puntate è stato di circa 1 milione 700 mila spettatori con uno share dell’8 per cento.