Dopo Mango un altro big della musica italiana ci ha lasciati. Pino Daniele è morto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio stroncato da un infarto . Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo febbraio. Tanti sono i commenti dei suoi colleghi che su facebook hanno commentato la triste notizia da Laura Pausini che scrive : “Alla tua famiglia e ai tuoi figli, il mio pensiero e il mio abbraccio. A noi tuoi fan rimani per sempre tu Pino Daniele. Con la tua arte unica. E questa foto, con la mia testa sulla tua spalla per dirti “grazie”. Per avermi permesso di conoscerti da vicino. Per cantare con te e per te.” A Francesco Facchinetti che ricorda la recente intervista del cantante : Ciao Pino, che brutto risveglio oggi.
2 mesi fa ci siamo visti per un’intervista in radio da me. Abbiamo chiacchierato. Abbiamo parlato di NERO A METÀ, quel disco fantastico che avevi registrato esattamente nell’anno in cui sono nato io, 1980. E, misteri della MUSICA, lo avevi registrato a pochi chilometri da dove abito io, a Carimate.
Avevamo parlato di un’altra cosa che hai fatto nell’80, il concerto con Bob Marley a SanSiro.
Ti avevo detto gridando: “CHE FIGATA PINO, TU E BOB SULLO STESSO PALCO”. Mi ricordo che mi hai guardato, hai sorriso e poi mi hai detto: “non proprio insieme, io ho suonato prima di lui”.
Poi ti ho raccontato di quel concerto CHE MI HA CAMBIATO LA VITA: 22 giugno 1994, Monza (Italia), Stadio Brianteo
Pino Daniele-Jovanotti-Eros Ramazzotti
Io avevo 14 anni, la maglia di Jovanotti e in testa una domanda: cosa farò nella mia vita?
Poi ho visto voi su quel palco, l’energia, la gente felice. Saltavano tutti, cantavano. Gli innamorati si baciavano, gli altri erano come in estasi. Uscito da quel concerto vado da mia mamma e le dico: “ho capito cosa voglio fare da grande, far sorridere la gente”.
Così ho fatto, così faccio e così farò.
Leggendo un po’ di commenti dopo la notizia di oggi in tanti scrivono che non hai avuto il successo che ti meritavi, che dovevi avere di più. Per me si sbagliano Pino, tu SEI un’Artista che ha cambiato il corso della musica italiana, in pochissimi lo hanno fatto. Sei riuscito nell’impresa impossibile di unire qualità e quantità. Hai dimostrato che le collaborazioni tra colleghi sono costruttive e, soprattuto, hai fatto musica perché avevi qualcosa da dire e non per vendere. Ora vado al lavoro, metterò il CD di Nero A Metà, quello che mi hai lasciato tu quando ci siamo visti l’ultima volta, e ti penserò.”
Non mancano inoltre gli omaggi del premier Renzi : “Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l’Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese”.
Nel giorno dei funerali di Pino Daniele a Napoli sarà proclamato il lutto cittadino.
I funerali di PINO DANIELE, tragicamente scomparso nella tarda serata di ieri (domenica 4 gennaio), saranno celebrati mercoledì 7 gennaio a Roma, alle ore 12.00 presso il Santuario della Madonna del Divino Amore a Castel di Leva (via del Santuario 10, Roma – nei pressi di via Ardeatina). I funerali saranno celebrati in forma pubblica.