In uno spazio espositivo che consente ai visitatori di immergersi in una selezione di creazioni artistiche multidisciplinari Coréon Dú porta alla Design Week (Ventura District) gli oggetti di design prodotti per la Mostra The WeDú Experience Bubble Jazz & Afropunk Fantasies e una retrospettiva di abiti e tessuti sperimentali della linea di abbigliamento uomo donna Fall/Winter 2017-2018.
Coréon Dú è uno degli artisti più eclettici e internazionali del panorama africano. Pioniere della cultura pop nella sua terra natia, è musicista, designer, direttore creativo, scrittore e produttore cinematografico e televisivo. Il suo lavoro nel campo della moda mescola design urbano africano a un’estrema attenzione per il confort. WeDú by Coréon Dú è il marchio nato come merchandising ai suoi concerti, cresciuto poi trasformandosi in collezioni ideate per soddisfare le esigenze dei giovani che danno molto valore alla creatività d’espressione e al confort.
Nello spazio Ventura alla Kermesse milanese anche i suoni diventano protagonisti: un totem video mostra insieme a immagini delle creazioni e delle opere cinematografiche dell’artista una selezione delle principali performance musicali. Ispirato in tale ambito da una varietà di artisti e stili, Coréon Dú esplora la fusione tra elementi angolani e suoni internazionali. I suoi video musicali sono un riflesso di questa commistione e del profondo interesse per l’arte e la moda.
The WeDú Experience Bubble Jazz & Afropunk Fantasies
I ricordi d’infanzia costituiscono fonte di ispirazione e di nostalgia. Innescano i processi di pensiero e creativi in un divenire che non ha mai una conclusione e che nutre l’immaginazione. Mantengono vivi il senso di meraviglia. Una collezione che è un work in progress che ancora continua a trasformarsi ogni giorno. ***
About
Coréon Dú è un artista angolano multilingue, direttore creativo e produttore. È noto per il suo stile musicale originale, per le scelte di moda audaci e i contributi a progetti ispirati alla cultura pop angolana nei campi della musica, della danza, della moda, della televisione e del cinema. È stato inserito dalla rivista americana Forbes tra i 15 giovani creativi capaci di dare un’immagine nuova all’Africa. La stampa internazionale lo ha sopranominato il “Segreto meglio custodito dell’Africa”.
Coréon esprime la propria creatività attingendo dalle diverse discipline in cui si è formato e utilizzando un profondo senso visivo. Un’inclinazione nata grazie alla direzione creativa e alla produzione di un serie di progetti cinematografici, audiovisivi, pubblicitari e nel campo della moda. Coréon si è imposto nel panorama artistico internazionale per un particolare approccio: mettere costantemente in discussione le proprie pratiche visive sperimentando nuove sfide e andando al di là di confini creativi sempre più estremi.
Il debutto musical di Coréon avviene nel 2010 con l’album The Experiment Coréon, una fusione di suoni che riflettono le sue principali influenze musicali. La raccolta mescola il pop con Samba, Jazz, Kilapanga, Funk, Bossanova, Roccia, Kuduro, ritmi latini e Kizomba. L’album ha incontrato grande successo proiettando il giovane Coréon nei Festival Jazz più importanti del mondo. Nel 2013 realizza The WeDú Experiment, un album di remix in collaborazione con importanti artisti internazionali tra cui Phil Asher, Daniel Haaksman, DJ Spooky, DJ Satelite, Luiz Brasil, José de Divina, Elias de Menezes, Jerry Charbonier, Lenni Sez e Nuno Mendes.
È del 2015 Binario, raccolta che lo proietta ai vertici della classifiche musicali, posizionando il singolo Bailando Kizomba per diverse settimane tra i 15 brani più ascoltati e nella Classifica delle 50 migliori Tropical Songs dell’anno. Il lavoro creativo di Coréon al di fuori dell’industria musicale si è guadagnato grande attenzione: l’artista ha ottenuto 2 nomination all’International Emmy nella sezione Best Telenovela con Windeck, che poi ha conquistato il Premio come Best Drama Series del 2015 al Seoul International Drama Award.
Tra le opera più recenti si segnala il documentario Bangaologia – The Science of Style, un film che esplora storie d’amore con un’estetica propria del Continente Africano. Il documentario diretto da Coréon Dú è stato presentato in anteprima al Festival Internazionale del cinema di Varsavia dove ha ricevuto la nomination per miglior documentario dell’anno e nella medesima categoria ha ricevuto una nomination nel 2016 al London Fashion Festival. Attualmente è in lizza per un premio all’Athens International Film e al Video Festival degli Stati Uniti, forte di un’acclamata proiezione al Barcelona Fashion Documentary Festival del 2017.