Domani, venerdì 13 gennaio, esce “TERESA CANTA PINO” (prodotto da Luisa Pistoia e Carlo Gavaudan per Sosia&Pistoia e da Teresa De Sio/distribuito da Universal Music), il nuovo progetto discografico di TERESA DE SIO, il suo personale “atto di devozione” a Pino Daniele.
In questo disco, il mondo musicale di Teresa De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano, dando nuova vita ad alcuni storici brani di Pino Daniele, senza stravolgerli ma immergendoli nelle sonorità tipicamente folk-rock di Teresa.
«Per me questo è un progetto devozionale – racconta Teresa De Sio – Pino sta sulle facce della gente, sulla facciata dei palazzi, per le strade. Non possiamo salutarlo che con la musica».
“Teresa canta Pino”, con la produzione artistica di Sasà Flauto, contiene 15 brani di Pino Daniele, riletti in chiave personale da Teresa De Sio, e 1 brano inedito, “’O jammone”, ossia “il capo”, scritto dalla stessa Teresa in ricordo dell’amico e collega scomparso, da sempre visto come il più grande artista napoletano.
Al disco, hanno preso parte anche Niccolò Fabi, voce nel brano “Un angolo di cielo”, e il coro dei ragazzi dell’Istituto Melissa Bassi di Scampia, protagonista in “Napule è”.
Questa la tracklist di “Teresa canta Pino”: “’O Scarrafone”, “Bella ‘mbriana”, “Je so’ pazza (Je so’ pazzo)”, “Lazzari felici”, “Serenata a fronn’ e limone”, “Quanno chiove”, “’O Jammone”, “Notte che se ne va”, “Un angolo di cielo”, “Fatte ‘na pizza”, “Chi tiene ‘o mare”, “Ninnananinnanoè”, “Tutta n’ata storia”, “Alleria”, “Viento”, “Napule è”.
“Teresa canta Pino” è il primo progetto strettamente discografico al quale la CMC – Campania Music Commission – ha deciso di collaborare. La CMC è un’associazione ideata e presieduta dall’avv. Ferdinando Tozzi, esperto di diritti d’autore, sviluppatasi grazie all’impegno ed al supporto di professionisti ed associazioni del settore musicale, della discografia nazionale nonché di istituzioni private attente ai bisogni del territorio. L’associazione nasce con lo scopo di valorizzare e rilanciare il territorio campano, i suoi beni culturali e le sue professionalità attraverso la musica in tutte le sue declinazioni: con “Teresa canta Pino” ciò è stato concretamente realizzato.