Sabato 22 dicembre Piero Angela festeggerà il suo novantesimo compleanno e per l’occasione la Rai renderà omaggio al più famoso divulgatore scientifico televisivo con numerose iniziative.
Il primo a celebrare in tv la lunga carriera di Piero Angela è stato, domenica scorsa, Fabio Fazio a “Che tempo che fa” con una lunga intervista in cui ha ripercorso tutte le varie tappe di giornalista e scrittore. I festeggiamenti per il complesanno continueranno venerdì 21 dicembre quando Angela parteciperà alle trasmissioni di Rai1 “Uno Mattina” (in onda dalle 6,45) e “La Vita in Diretta” (in onda dalle 16,40), mentre su Rai2 sarà ospite a “Detto Fatto” (in onda dalle 14). Sempre venerdì 21 dicembre, su Rai3, andrà in onda alle 20,20 “Speciale Piero Angela”.
Il giorno del genetliaco, sabato 22 dicembre, le trasmissioni di Rai1 “Uno Mattina in Famiglia” (in onda dalle 8,25) e Linea Verde Life (in onda dalle 12,20) omaggeranno il “padre” dei divulgatori televisivi con testimonianze dirette e contributi video, mentre su Rai2 Piero Angela sarà presente a “Mezzogiorno in famiglia” (in onda dalle 11) e a “Sereno Variabile (in onda dalle 18). Il Tg1 dedicherà vari servizi giornalistici ad Angela e lo stesso faranno il Tg2 e il Tg3 con interviste al protagonista della giornata. In terza serata, “Tg2 Storie” sarà interamente dedicato a lui. Anche Rainews24 omaggerà Piero Angela e lo farà con una speciale intervista da poco realizzata, con una serie di contributi tratti dalle trasmissioni dell’amatissimo presentatore televisivo, arricchita da una sua esibizione al pianoforte, lui che è un grande appassionato di jazz.
Rai Cultura renderà omaggio al grande giornalista della Rai con un’offerta televisiva che si articolerà sui canali Rai Storia e Rai Scuola a partire dal 22 dicembre. In particolare Rai Storia dedicherà la programmazione pomeridiana di sabato 22 dicembre alla carriera del giornalista e divulgatore scientifico, in Rai dal 1952. Alle 16 andrà in onda “Piero Angela – Raccontare la scienza”, che si apre con una biografia di Pierluigi Castellano, in cui si ripercorre la sua carriera da quando era inviato alla lunga serie di “Quark” e “Superquark”. Alle 16,25 andrà in onda, sempre su Rai Storia, “Alla ricerca di Mata Hari”, versione restaurata del documentario che Piero Angela firmò nel 1964, quando era inviato a Parigi e prossimo al trasferimento a Bruxelles, nel quale raccolse le testimonianze di tutti coloro che conobbero la sensuale ballerina e agente segreto di origine olandese, condannata alla pena capitale nel 1917.
Alle 17,25 sarà in onda il programma “Dal nostro inviato Piero Angela”, una selezione dei suoi servizi da Parigi, dove Angela è stato corrispondente per il telegiornale e per i Servizi informativi Rai per nove anni, dal 1955 al 1964, testimone oculare della Francia guidata da De Gaulle. Angela raccontò ai telespettatori italiani le fasi cruciali della guerra d’Algeria, la gioventù ribelle (“Controfagotto” del 1961), ma anche momenti di spettacolo come gli auguri di Juliette Greco e Yves Montand per il Natale 1955 o le incursioni come inviato speciale alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 1959. C’è anche una rara intervista del 1960 all’attore Jean Gabin in occasione della consegna David di Donatello, avvenuta all’ambasciata d’Italia di Parigi. Alle 17,50 sarà la volta di “Piero Angela, dal giornalismo alla scienza”: dopo tre anni a Bruxelles, l’inviato Piero Angela torna a Roma nel gennaio 1968 per cominciare a condurre il nuovo telegiornale delle 13,30. Alterna la conduzione alle corrispondenze da Parigi per il “maggio francese” e a quelle in Vietnam o negli Stati Uniti, dove andò per seguire le imprese spaziali dell’Apollo. E’ lui stesso a raccontare questa fase della carriera in un’intervista rilasciata a Rai Storia.
Dall’anno successivo, il 1969, comincia un lungo ciclo di trasmissioni a carattere scientifico che preparano “Quark” e “Superquark”: si chiamano “Il futuro nello spazio” del 1969, “Destinazione uomo” del 1971, “Da zero a tre anni” del 1972, “Dove va il mondo” del 1973, “Nel buio degli anni luce” del 1976, “La macchina della vita” del 1977, “Indagine sulla parapsicologia” del 1978 e “Nel cosmo” del 1980. Trasmissioni strettamente imparentate l’una con l’altra, a cominciare dalla sigla: la celeberrima “Aria sulla quarta corda” di John Sebastian Bach, nell’esecuzione del gruppo vocale The Swingle Sisters (album “Jazz Sébastien Bach” del 1963) e che verrà utilizzata anche in “Quark”, il programma più celebre della televisione di Piero Angela. Alle 18,15 andrà in onda “L’avventura di Quark”: le origini della sua celebre trasmissione e i contenuti della prima puntata, trasmessa il 18 marzo 1981, raccontati dallo stesso Angela in una puntata di “Superquark” del 2011.
La programmazione di Rai Storia a lui dedicata proseguirà alle 18,40 con “Quark – 16 anni nella giungla”, il suo celebre reportage realizzato per “Quark” nel 1985 e che racconta la storia del soldato giapponese Ito Masashi, rimasto a lungo nascosto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale per non essere catturato dai soldati americani.
Da sabato 22 a venerdì 28 dicembre su Rai Scuola andrà in onda alle 20,30 con la serie “Scelti da Piero Angela”, le puntate più importanti e significative dei suoi storici programmi, scelte da lui stesso. Sette prime serate che diventeranno una sorta di grande racconto della divulgazione della scienza nella televisione pubblica italiana. Fra le puntate e i programmi selezionati che potremo rivedere ci sono: “Da zero a tre anni”, “Indagine sulla parapsicologia”, “Superquark Speciale – Festa di compleanno” (erano le duemila puntate di “Quark”), “La macchina meravigliosa”, “Il pianeta dei dinosauri”, “Superquark Speciale – C’era una volta 100 anni fa”, “Superquark Speciale – L’incredibile storia di Enrico Fermi”, “Superquark Speciale – Albert Einstein”, “Superquark Speciale – Il paese senza figli: le sorprese del crollo delle nascite”, “Superquark Speciale – Shackleton, l’eroe dell’Antartide” e “Superquark – Musica”.
Non mancherà, naturalmente, la copertura social: il 22 dicembre, anzi, verranno inaugurati gli account Facebook e Twitter di Superquark con un video “nativo” di Piero Angela, e da quel momento inizierà l’attività social dei due profili, entrambi indentificati dall’account @SuperquarkRai. Rai Cultura Web e Social, dal canto suo, coprirà e rilancerà la programmazione televisiva dei canali Rai Storia e Rai Scuola.