Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh, è scomparso a seguito di una malattia. L’artista si è spento all’età di 72 anni, a Roma dopo una brillante carriera nel mondo della musica, non come batterista, autore e cantante. Ad annunciare la scomparsa al pubblico per primo, sui social è l’amico Bobo Craxi che ha commentato: “Stefano amico mio. Suona e scrivi anche lassù”.
La moglie di Stefano D’Orazio, Tiziana Giardoni, ha voluto ricordare il marito scomparso la scorsa notte: “Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui”.
Agli esordi Stefano suonava nei locali della periferia romana pezzi strumentali ma fin da subito il batterista mostrò una propensione per la scrittura di testi di canzoni.
Terminata questa esperienza, l’artista si riciclò in diversi altri progetti, per iniziare a guadagnare qualcosa in modo da poter sostenere la propria carriera.La svolta della sua vita fu l’ingresso nei Pooh, avvenuto l’8 settembre 1971 dopo l’addio di Valerio Negrini, divenuto da quel momento solo paroliere dello storico gruppo.
Con gli anni, soprattutto dal 1975, Stefano divenne partner di Negrini anche nella scrittura di testi.