Davide Renne, classe 1977, è deceduto oggi a Milano in maniera improvvisa, lasciando un vuoto nel mondo della moda. Meno di un mese fa, il 16 ottobre, aveva assunto il ruolo di direttore creativo di Moschino, iniziando ufficialmente il 1° novembre. Il suo percorso professionale annoverava esperienze significative: oltre alla recente nomina, ha lavorato come Head Design Donna da Gucci, affiancando Alessandro Michele, e ha mosso i primi passi nel settore affiancando Alessandro Dell’Acqua dopo il diploma al Polimoda di Firenze.
Il Cordoglio dell’Industria e il Futuro Interrotto
Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe, società controllante di Moschino, ha espresso il profondo dolore per la prematura scomparsa: “Non ci sono parole per descrivere l’incommensurabile dolore che stiamo vivendo in questo momento così drammatico”. Ferretti ha sottolineato l’entusiasmo e l’ottimismo di Renne verso il futuro e l’ambizioso progetto su cui stavano lavorando insieme. La sua prematura dipartita ha interrotto un percorso promettente, lasciando un vuoto nella Maison.
L’Eredità e l’Entusiasmo di Davide Renne
Davide Renne, entusiasta della nuova avventura come direttore creativo di Moschino, aveva condiviso la sua visione per il futuro. Con un’anima giocosa e sperimentale, Renne si apprestava a portare avanti l’eredità di Franco Moschino, proponendo un approccio alla moda italiano che celebra la gioia, la scoperta e l’innovazione. La sua scomparsa è avvenuta mentre condivideva le speranze e le nuove sfide con altri talenti emergenti della moda italiana, come Walter Chiapponi, creando una commovente connessione tra le nuove prospettive e il passato del settore.
