Prosegue la seconda serata del Festival di Sanremo partito ieri con il record d’ascolti pur non presentando momenti memorabili ad esclusione dei momenti interattivi tra Fiorello ed il direttore artistico Amadeus e l’intervista all’affascinante Ornella Muti. Questa sera superospiti un irriverente Checco Zalone e Laura Pausini che ha presentato il suo ultimo singolo “Scatola”. Riprende anche la gara dei big. Ecco le nostre pagelle.
Sangiovanni – Farfalle
Il pezzo profuma d’estate e di tiktok sulla spiaggia. Le sonorità sono quelle attuali, divertono e colorano l’Ariston esagerando…In questo periodo c’è bisogno di leggerezza, e poi quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia.
VOTO 8.5
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Una poesia in note per lei leggiadra e composta. La si può leggere e cantare, forse il palco non è esattamente quello adatto. Pacifico firma anche la musica, elegante dagli echi che rimandando a De Andrè e al buon cantautorato italiano.
VOTO 8
Le Vibrazioni – Tantissimo
Il pezzo parte con chitarre rock che spaccano in due l’Ariston. Il testo è alla Sarcina androgino e passionale. L’interpretazione fa scuola, cresce con gli ascolti: il resto è noia…Per me è super super si.
VOTO 8.5
Emma – Ogni volta è così
Per Emma questo è il Festival decisivo per capire quale strada intraprendere. Il pezzo sembra andare verso una direzione rock. Il pezzo sembra essere un vestito su misura che Emma sa portare con fierezza. L’interpretazione è convinta e questo aggiunge un piglio in più. Ma manca ancora qualcosa. La Michielin come Maestra d’orchestra è una forza della natura. Forza Emma..
VOTO 7=
Matteo Romano – Virale
Un brano d’amore che gioca con la parola virale strizzando l’occhio al mondo dei social. Dietro una voce che merita attenzione l’arrangiamento di Dario Petrella e Davide Faini che sono di per se una garanzia. Non è usato sicuro ma un’utilitaria solida. Farà strada, in radio e nel vostro cuore.
VOTO 9.5 (Da domani intervista disponibile nel Salotto di Domanipress)
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Abbiamo dedicato la cover story del mese di Febbraio alla Iva nazionale che presenta un pezzo che non può non essere un classico senza tempo, di quello delle dive di una volta. Il testo presenza una forte passionalità “Voglio amarti e domani risvegliarmi accanto a te”. Finalmente si parla di Iva per la musica…Entra in scena ed è già spettacolo. Ok, direi che il pezzo è più che giusto e gli haters zitti e buoni (cit).
VOTO 9.5 LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA SU DOMANIPRESS
Ditonellapiaga e Rettore – Chimica
Ditonellapiaga e Rettore sono due leonesse scatenate. Il brano è un tormentone che non passa inosservato ed il duo è perfetto per l’Eurovisionsong Contest . Non ti chiameremo mai Donatella ma possiamo dire bentornata Rettore!
VOTO 8 LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA SU DOMANIPRESS
Elisa – O forse sei tu
Parliamoci chiaro se Elisa non avesse avuto tra le mani la canzone giusta non si sarebbe presentata a Sanremo. “O forse sei tu” è un pezzo intenso e pieno di suggestioni imperdibili e l’interpretazione da sola vale il podio.
VOTO 9
Fabrizio Moro – Sei tu
Fabrizio Moro non sposta il suo mood e non presenta novità rispetto alla sua produzione precedente. Sicuramente il pezzo convince e questo basta.
VOTO 7 +
Tananai – Sesso occasionale
C’è da usare le precauzioni, anche per le orecchie e ho detto tutto.
VOTO 4
Irama – Ovunque sarai
Dopo le sperimentazioni soul ed elettroniche delle scorse partecipazioni Irama punta sull’usato sicuro. Un bel brano classicone strappalacrime per conquistare l’applauso dell’Ariston che arriva…cosi come la sua interpretazione intensa ed emozionante. Scelta furba ma d’impatto.
VOTO 7 LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA SU DOMANIPRESS
Aka7even – Perfetta così
L’elettronica del pezzo riconduce alle atmosfere degli anni ’90 ed il testo è volutamente stringato ed essenziale. Il pezzo è trasciante e crescerà con gli ascolti. C’è stoffa e talento da vendere. Perfetto così.
VOTO 8
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Due outsider ed un posto per Sanremo. Il risultato poteva essere pericoloso e invece riesce bene. Highsnob dimostra di essere maturato rispetto alla sua produzione precedente e Hu è una piacevole rivoluzione aliena dal solito contesto. L’unione fa la forza? Per questa volta si.. Dalla prossima ognuno vada per la sua strada.
VOTO 8.5 LEGGI L’INTERVISTA ESCLUSIVA SU DOMANIPRESS