Salone del libro di Torino: risultati di bilancio incoraggianti per l’editoria italiana

Il XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino si è concluso portando con se risultati incoraggianti per l’editoria italiana
. Alla chiusura delle casse i biglietti staccati sono stati 127.596: un incremento del 4,05% rispetto ai 122.638 del 2015.
Un risultato che supera le proiezioni della conferenza stampa conclusiva di lunedì 16 alle ore 18, basate sulla performance serale delle giornate precedenti (giovedì-domenica), con un’ipotesi di chiusura a 126.406 biglietti venduti e un incremento pari al 3,1% sul 2015.
I biglietti staccati dalle 18.00 all’orario di chiusura del Salone (ore 22 il giovedì, domenica e lunedì; ore 23 il venerdì e sabato) sono stati complessivamente 18.084 contro i 6.143 del 2015.
Al suo debutto, il biglietto ridotto serale a 5,00 €, e ha fatto pertanto registrare un incremento del 294% degli ingressi dopo le ore 18.
Ha commentato la Presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino, Giovanna Milella: «I dati definitivi di tutti i biglietti staccati, da giovedì mattina fino alla chiusura di lunedì sera alle ore 22, confermano il successo del Salone Internazionale del Libro di Torino. La 29a edizione, partita in svantaggio rispetto agli anni passati e sulla cui rimonta pochi avrebbero scommesso, con uno sforzo collegiale ha saputo recuperare il tempo perduto e superare gli obiettivi auspicati. E questo grazie anche alla fascia serale con il biglietto a metà prezzo e ricca di eventi di rilievo. La “serata al Salone” è stata un’intuizione felice premiata da un risultato triplicato alle biglietterie, da riproporre al nostro pubblico che ringraziamo per l’entusiasmo della risposta e per la forte adesione».

La conferenza di chiusura
Alla conferenza stampa conclusiva in Arena Bookstock sono intervenuti la Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Giovanna Milella; il Direttore Editoriale del Salone Internazionale del Libro Ernesto Ferrero; il curatore di Officina. Editoria di Progetto Giuseppe Culicchia; il Direttore Generale Gl events-Lingotto Fiere Régis Faure; l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi; l’Assessore al Bilancio della Città di Torino Gianguido Passoni.
Il pubblico si è quindi spostato all’installazione Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, dove sono stati distribuiti fra i presenti tutti i 10.000 libri che la componevano.
Dopo la Puglia, sono due le Regioni ospiti candidate alla 30a edizione, che si svolgerà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2017: la Toscana e il Friuli Venezia Giulia.
Il video integrale della Conferenza stampa conclusiva è disponibile su salonelibro.it.
La Presidente Giovanna Milella alla conferenza stampa conclusiva: «È stata una 29a edizione all’altezza della sua storia. Ce l’abbiamo fatta, superando molte difficoltà. Abbiamo registrato più presenze di editori, più afflusso di pubblico di lettori, più vendite agli stand, più eventi. Un grande pubblico anche online, che ci ha raggiunto da ogni parte del mondo. Le riprese in streaming dei nostri eventi sono state richieste dai più grandi quotidiani nazionali e ora resteranno come patrimonio del nostro archivio digitale. È stato anche il Salone dei giovani, accorsi in oltre 25.000: un nuovo polo educativo che ha sperimentato l’alternanza scuola-lavoro a partire dal liceo. A costruire questo successo sono stati tre fattori determinanti: la risposta entusiasta degli editori; il supporto costante delle istituzioni pubbliche, storiche e nuove; la presenza di Intesa Sanpaolo che darà vita a un Salone del futuro che ha già cominciato a muovere i primi passi. Non sono mancati i momenti commoventi, come la Sala Gialla stracolma di ragazzi per la finale di Adotta uno scrittore, le donne straniere di Lingua Madre, i poeti carcerati di Sunday Poets per i quali “la poesia è un attimo di libertà”. O quel giovane militare che ha perso una gamba in una missione di pace, che ha risposto al suo comandante, il generale Massimo Panizzi, “Ho solo fatto il mio dovere”. Ha funzionato molto bene anche la nuova fascia serale: cercheremo di potenziarla ancora di più trovando il giusto equilibrio fra eventi, editori e gusti del pubblico».
«I dati di questa edizione 2016 del Salone Internazionale del Libro confermano la giustezza e la forza delle scelte compiute in questo anno di grande lavoro per un Salone all’altezza delle aspettative più ambiziose». Così il Sindaco di Torino Piero Fassino a conclusione della 29a edizione del Salone del Libro di Torino. «Questa 29a edizione si chiude con più biglietti venduti rispetto all’anno scorso, con una partecipazione più numerosa e sempre qualificata di editori, con più eventi e più vendite negli stand. Un bilancio che rende merito a un eccellente lavoro di squadra che ha visto protagonisti soprattutto Giovanna Milella ed Ernesto Ferrero, Presidente e Direttore del Salone, e tutta la squadra che da subito ha accettato una sfida difficile ma appassionante. Una sfida che, ancora una volta, ha colto l’obiettivo di un successo che fa bene a Torino e all’Italia. Siamo convinti – conclude Fassino – che la strada intrapresa e la prova entusiasmante di questa edizione porteranno altri successi e altri traguardi, che fanno della cultura uno degli asset strategici per lo sviluppo di Torino e dell’intero Paese».
La dichiarazione del Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino: «Quella che si chiude oggi è stata un’edizione frizzante e ancora una volta “pop”, cioè capace di coinvolgere un pubblico variegato nelle sue preferenze e nelle sue passioni, un’edizione frutto dell’egregio lavoro di Giovanna Milella, Ernesto Ferrero e di tutta la loro squadra, che ringrazio per l’impegno profuso in questo anno così difficile e cruciale per il futuro del Salone. Attendiamo ora che si spenga l’eco di questi cinque giorni per cominciare a lavorare con determinazione alle edizioni future: vogliamo che il Salone continui a rappresentare, per il nostro territorio come per il nostro paese, il formidabile elemento di traino culturale e attrattività che negli anni ha dimostrato di essere».
Gli ha fatto eco l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, che ha sottolineato al contempo il ruolo svolto dalla Regione nel programma di questa edizione con il proprio spazio dedicato ai diritti civili: «Iniziative come Lingua Madre e l’Arena dei Diritti – ha affermato l’Assessore – hanno ancora una volta confermato come il Piemonte sia una delle regioni più all’avanguardia in Italia per l’attuazione di politiche inclusive e attente ai diritti di tutti e di tutte».

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