Il nuovo album di Piero Pelù, intitolato ‘Deserti’, segna un punto di svolta nella carriera del carismatico rocker fiorentino. Dopo un anno di assenza forzata dai palchi a causa di un forte shock acustico subito in studio di registrazione, Pelù torna alla ribalta con un lavoro che esplora le sue numerose sfaccettature artistiche. Questo album rappresenta il secondo capitolo di quella che il cantante stesso definisce la “Trilogia del Disagio”, iniziata con ‘Pugili Fragili’ nel 2020. Il nuovo progetto è composto da dodici tracce che spaziano dagli anni Ottanta fino ad oggi, riflettendo le varie anime musicali di Pelù e il suo impegno sociale.
Il filo rosso tra passato e presente
Pelù ha dichiarato di aver trovato un filo conduttore che collega ‘Deserti’ a ‘Pugili Fragili’, cementando la sua inclinazione per le trilogie. Ogni canzone dell’album è un tassello che compone il mosaico della sua carriera, ricordando momenti significativi e temi ricorrenti come il concetto di deserto, già affrontato in brani passati con i Litfiba e nella sua carriera solista. Il deserto, simbolo di isolamento e trasformazione, diventa metafora delle sfide sociali e personali degli ultimi anni, dalla pandemia alle tensioni geopolitiche. In brani come ‘Picasso’ e ‘Maledetto cuore’, Pelù mescola influenze punk, etnica e citazioni classiche, dimostrando una continua evoluzione artistica.
Rinascita artistica e tournée estiva
Nonostante un anno segnato da gravi problemi di acufeni, che lo hanno spinto in uno stato di profonda depressione, Pelù è riuscito a superare le difficoltà grazie a soluzioni tecnologiche avanzate che gli permettono di continuare a suonare. Il risultato è un album complesso e variegato, arricchito dalle chitarre di Giacomo Castellano, uno dei migliori chitarristi rock, e dalla presenza costante di Ghigo Renzulli. ‘Deserti’ non è solo un’espressione musicale, ma anche una critica sociale, un’osservazione sulla desertificazione affettiva e ambientale del nostro tempo. Pelù si prepara ora a portare la sua energia sul palco, con un nuovo tour che partirà da Spilinbergo il 29 giugno, toccando numerose città italiane durante l’estate e concludendosi nei club di Firenze, Milano e Torino a novembre.