Recensione: “Diverse” di Ornella Vanoni, un album tra tradizione e innovazione con qualche incertezza

Ornella Vanoni festeggia i suoi 90 anni con un nuovo progetto discografico intitolato “Diverse”, che sarà disponibile dal 18 ottobre. In questo lavoro, l’artista ripropone alcuni dei suoi successi più amati, arricchendoli con nuovi arrangiamenti, grazie alla collaborazione di giovani produttori italiani. L’album, una fusione tra electro-disco e pop, mostra come l’interprete milanese riesca a rinnovarsi pur mantenendo il suo stile unico. Questo progetto è un omaggio al suo passato, ma allo stesso tempo guarda al futuro della musica italiana.

Rivisitazioni e collaborazioni

Nel cuore dell’album troviamo brani come “Perduto” e “Ti voglio”, quest’ultimo arricchito dalla collaborazione con Elodie e Ditonellapiaga. Le tracce, grazie alla produzione di talentuosi giovani musicisti, assumono una nuova identità, mescolando elementi disco-pop e ritmi moderni. L’intero album è una celebrazione del cambiamento e dell’evoluzione, in cui l’ex cantante della mala dimostra una straordinaria capacità di adattarsi ai nuovi suoni senza perdere la sua autenticità.

Un’operazione rischiosa ma coraggiosa

Tuttavia, la scelta può essere discutibile alla luce di brani legati classicamente alle loro sonorità e non tutti i fan della primissima ora, o semplicemente puristi, apprezzeranno queste reinterpretazioni pur avendo evitato di stravolgere grandi hit. Alcuni potrebbero trovare che gli arrangiamenti moderni nel tentativo di sbancare su spotify sminuiscano la profondità emotiva dei brani originali rendendoli più simili alla media che alle eccellenze che sono stati nel tempo.

L’album, come suggerisce il titolo, è “diverso”, e Ornella si prende il rischio di proporre una versione inedita del suo repertorio, che potrebbe dividere il suo pubblico. Nonostante ciò, “Diverse” rappresenta un esperimento coraggioso che merita di essere ascoltato, specialmente per chi è curioso di percepire come il passato e il presente possano incontrarsi nella musica di una delle voci più iconiche d’Italia a cui non si può non voler bene.

Ecco l’ascolto:

Perduto

“Perduto” si apre con un sound electro-disco, prodotto da Heysimo, che mantiene la malinconia della versione originale. La fusione tra passato e presente è ben riuscita, rendendo il brano attuale, ma senza tradire il suo spirito romantico.

Io So Che Ti Amerò

Con la produzione di Giordano Colombo, questa versione mantiene la delicatezza della bossa nova, esaltando il tema dell’amore eterno. Il brano risulta moderno senza sacrificare la sua emozionalità, offrendo un perfetto equilibrio tra nostalgia e innovazione.

Arcobaleno

Prodotta da Protopapa & Dumar, “Arcobaleno” arricchisce la sua atmosfera sognante con beat dream pop. L’approccio minimalista rende giustizia alla natura delicata del brano, mantenendolo etereo e poetico. Poteva però osare di più.

Musica Musica

Questa traccia, trasformata da BRAIL in un’energica celebrazione pop-dance, mostra la versatilità della musica come linguaggio universale. È una versione allegra e coinvolgente che cattura l’essenza del titolo stesso.

Occhi Negli Occhi

Con toni latin-pop prodotti da Bruno Bellissimo, questa canzone riprende la sua anima brasiliana, risultando danzante e avvolgente. Il ritmo coinvolgente ne esalta la leggerezza, rimanendo fedele al suo significato di riscatto emotivo.

Io Che Amo Solo Te

In questa versione prodotta da Hey Cabrera!, “Io Che Amo Solo Te” subisce una trasformazione in chiave dance-pop. Sebbene il brano mantenga la sua bellezza intrinseca, il contrasto tra la leggerezza dell’arrangiamento e il testo emotivamente profondo può risultare dissonante per chi apprezza il significato originale della canzone. Non consigliato ai nostalgici del bel canto.

Per Un’Amica

Con un tocco funky anni ’70 grazie alla produzione di Sol Novaro, questa traccia racconta l’amicizia e la maternità con leggerezza. L’arrangiamento dinamico si sposa bene con il tema del legame affettivo, rendendo il brano vivace e profondo allo stesso tempo.

Ricetta di Donna

Prodotta da Giordano Colombo, “Ricetta di Donna” è un brano ironico che gioca con gli stereotipi femminili. Il beat italo-disco aggiunge una freschezza alla traccia, mantenendo però l’umorismo che caratterizza il testo.

Una Bellissima Ragazza

Con la produzione di Marco Maiole, il brano riflette sulla giovinezza e sul passare del tempo. L’approccio blues-pop sottolinea la nostalgia e i ricordi, senza appesantire il tema delicato della traccia.

Vai Valentina

Questo brano cattura la vivacità giovanile, con ritmi elettro-disco prodotti da Lorenzo Morresi. “Vai Valentina” è un omaggio alla spensieratezza e all’energia della gioventù, reso moderno e vibrante.

Dettagli

Prodotto da okgiorgio e daniele, “Dettagli” mantiene il suo fascino delicato con un arrangiamento jazz e brasiliano. La versione attuale conserva la dolcezza e l’intensità che hanno reso il brano un classico ma la stravolge troppo.

Ti Voglio (con Elodie e Ditonellapiaga)

“Ti Voglio” vede Ornella collaborare con Elodie e Ditonellapiaga su un mix di disco-pop e beat anni ’70, prodotto da Giordano Colombo. Questa nuova versione è accattivante e fresca, celebrando la continuità artistica tra diverse generazioni

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