Preview: “Spider-Man: Homecoming” l’uomo ragno ritorna a tessere la sua ragnatela al cinema

Dopo il suo ritorno cinematografico a casa Marvel (grazie alla comproprietà per lo sfruttamento del suo franchise concessa dalla Sony Pictures Entertainment ai Marvel Studios), il nostro amichevole Spider-Man di quartiere lo rivedremo volteggiare con la sua preziosa ragnatela fra i grattaceli di New York City in un nuovo film completamente dedicatogli, “Spider-Man: Homecoming”.

Spider-Man: Homecoming”, prodotto dai Marvel Studios e dalla Columbia Pictures, e distribuito dalla Sony Pictures Entertainment, è la sesta pellicola incentrata sulle gesta del simpatico aracnide newyorkese. Prima di questi ci fu l’autoriale trilogia ragnesca di Sam Raimi (2002-2007) con Tobey Maguire nelle vesti del ragnetto ed i due “The Amazing Spider-Man” (2012-2014) di Marc Webb con Andrew Garfield sotto la maschera di Spider-Man.
Come in “Captain America: Civil War” (dove per circa trenta minuti aveva fatto il suo debutto entro il Marvel Cinematic Universe), in “Spider-Man: Homecoming” Spider-Man/Peter Parker ha di nuovo il volto del britannico Tom Holland, il quale ha dichiarato di aver preso ispirazioni da Tobey Maguire ed Andrew Garfield per la costruzione del suo Spidey, ma di sperare di riuscire a portare qualcosa di “nuovo ed eccitante” al personaggio. Holland inoltre ha affermato: “questa è una versione molto diversa di Spider-Man, perché vedrete un ragazzo che affronta i problemi che ogni ragazzo di quindici anni affronta quotidianamente e che inoltre tenta di salvare la città. Prova un senso di conflitto a causa di quello che sta cercando di fare e di tutto quello che sta accadendo con gli Avengers. Ovviamente dopo Civil War ancora non sappiamo bene cosa sta accadendo e lui si trova nel bel mezzo di questo mondo. Per cui è molto eccitante esplorare questi aspetti e più semplicemente è molto divertente vedere un ragazzo del liceo che cerca di capire cosa fare con i suoi superpoteri”.
Il film, benché il titolo si riferisca al pregevole ciclo fumettistico (“Spider Man: Coming Home”, ovvero: “L’Uomo Ragno: Tornando a casa”) scritto da J. Michael Straczynski ed illustrato da John Romita Jr. tra il 2001 ed il 2002, non ha nulla a che vedere con la saga cartacea di circa un decennio fa. Piuttosto, la dicitura “Homecoming” nella trama si ricollega al ritorno di Peter Parker a New York dopo il suo incontro con gli Avengers in “Captain America: Civil War”. Da qui cercherà di trovare un equilibrio tra i suoi impegni scolastici e la lotta al crimine nei panni di Spider-Man sotto la tutela del suo nuovo mentore, Tony Stark.
Il principale villain (dato che compariranno anche i supercriminali Shocker e Phineas Mason/il Riparatore, rispettivamente affidati agli attori Bokeem Woodbine e Michael Chernus) di questa nuova avventura metropolitana del nostro Spidey è il rapace Adrian Toomes/l’Avvoltoio, interpretato dal grande Michael Keaton, un ruolo ironicamente speculare a quello impersonato da quest’ultimo in “Birdman”, la pellicola Premio Oscar di Alejandro González Iñárritu demonizzatrice proprio dello spropositato successo dell’attuale corrente cinefumettistica.
Inoltre, il venturo film di Spider-Man comprende pure un vasto parterre di attori, che vanno a ricoprire le parti dei molteplici comprimari, i quali negli anni sono stati il vero e proprio valore aggiunto del fumetto dell’Uomo Ragno, solo per citarne alcuni: Zendaya Maree Stoermer Coleman (nota per la serie di Disney Channel “K.C. Agente Segreto”) come Michelle Gonzales; Jacob Batalon nel ruolo di Ned Leeds; Laura Harrier nel personaggio di Liz Allan; Tony Revolori (“The Grand Budabest Hotel”) nella parte del bullo liceale Flash Thompson e naturalmente quella gran bella MIL…, scusate, signora di zia May (“appena un tantino diversa dalla versione originale”), di cui Marisa Tomei ne è l’interprete. Fra gli altri, in mezzo c’è sempre quell’esuberante faccia da sberle di Tony Stark/Iron Man incarnato da Robert Downey Jr.
Il nuovo lungometraggio del più famoso spara tele di sempre è diretto da Jon Watts (“Clown” 2014). Mentre la colonna sonora è curata dal compositore statunitense Michael Giacchino, a cui sono state affidate anche le musiche di “Rogue One: A Star Wars Story”.
In attesa dell’uscita italiana di “Spider-Man: Homecoming”, che sarà il 6 luglio 2017 (un giorno prima rispetto agli Stati Uniti), a voi l’ultimo trailer in lingua italiana ad esso dedicato rilasciato online il 28 marzo 2017 (la stessa data della versione originale), appena il giorno seguente alla sua presentazione in anteprima al CinemaCon di Las Vegas.

Gabriele Manca

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