Nel momento in cui si deve restare a casa, può essere di sollievo ricordare le bellezze nazionali raccontate da Alberto Angela

Nel momento in cui si deve restare a casa, può essere di sollievo ricordare le tante bellezze nazionali, che oggi non si possono visitare. Come la Firenze raccontata da Alberto Angela nel suo ciclo di viaggi in Italia che Rai1 ripropone mercoledì 1 aprile, alle 21.20. Di notte, senza le folle dei turisti, si avrà il privilegio di scoprire una delle città più visitate e ammirate del mondo, restando a tu per tu con i suoi capolavori. E, finalmente le opere d’arte potranno parlare e raccontare i segreti di una bellezza che incanta da secoli: così, il Davide di Michelangelo, la Primavera di Botticelli e molti altri antichi capolavori prenderanno vita sotto gli occhi degli spettatori.
Una grande produzione, arricchita da ospiti d’eccezione come Andrea Bocelli, Giusi Buscemi, Giancarlo Giannini e un omaggio all’astrofisico professor Giovanni Bignami.
Muovendosi in una Firenze notturna, e quindi ancora più suggestiva, Angela porterà il pubblico dentro gli Uffizi, gli farà scoprire monumenti famosi come la cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto, i capolavori del Rinascimento, ma anche le tracce dei piccoli orfani cresciuti nello Spedale degli Innocenti, le antiche armi e le corazze, i sontuosi vestiti e i gioielli di corte. E ricorrendo perfino alle tecniche della polizia scientifica – quasi in un moderno CSI – Alberto Angela riuscirà a far rivivere la Firenze dei Medici in una luce nuova.
Stanotte a Firenze” è un programma di Alberto Angela, scritto con Aldo Piro, Etra Palazzi e con Carlotta Ercolino, Paola Miletich, Vito Lamberti, Emilio Quinto.Realizzato interamente da professionalità Rai. La regia è di Gabriele Cipollitti.

Articolo precedente#IORESTOACASA: anche in quarantena si può guardare il bicchiere mezzo pieno
Articolo successivoAmici: chi vincerà la diciannovesima edizione? Ecco il profilo dei quattro finalisti
Musica,Cinema,Letteratura,Arte,Luoghi,TV,Interviste esclusive e tanto altro ancora. Domanipress.it