Con la rassegna Sapori e colori dal mondo gli artisti Cedas (Centri di Attività Sociali Fiat) salutano l’affascinante universo di EXPO Milano 2015, aprono un nuovo dialogo con la natura e l’ambiente ed esprimono il senso della loro visione e interpretazione del paesaggio e delle nature morte. E in questa direzione, la sequenza delle opere esposte alla Mirafiori Galerie dal primo al 18 ottobre evidenziano una dimensione pittorica che unisce passato e presente: il cesto di frutta di Caravaggio alle esperienze dei «Sei di Torino», il colore di Matisse alle attuali ricerche sulla forma e la poetica delle immagini.
Per questo appuntamento sono state selezionate dai critici Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo 40 opere di altrettanti autori, che hanno utilizzato tecniche diverse come l’acquarello, il disegno, l’incisione, il colore acrilico e quello a olio, sino ai polimaterici.
E così s’incontrano in mostra quadri dall’impostazione fantastico surreale e visioni mitologiche, interni con frutta e verdura, figure provenienti da tutti i continenti, in una sorta di viaggio all’interno delle tradizioni culturali e sociali delle popolazioni del mondo. Un cammino, quindi, scandito dalle pannocchie di granoturco e dai frutti della terra, dalla raccolta del caffè e dalle zucche, in una narrazione ricca di accenti cromatici, di linee essenziali, di riferimenti all’acqua. E dal raccoglitore di patate si passa all’albero della vita, a un simbolico nudo femminile, alla ripetibilità delle tazzine, che trasformano il discorso pittorico nelle cadenze di una scrittura limpidamente figurativa e, talvolta, fortemente espressiva, intensamente vitale, luogo della memoria e della consapevolezza dell’esistere e dell’essere. 30