A 40 anni dalla morte, al cinema il 16 aprile un film prezioso e unico che racconta la cantante d’opera più famosa di tutti i tempi: Maria Callas. Un documentario ricco di immagini inedite, fotografie, super8, registrazioni private, lettere e rari filmati d’archivio del dietro le quinte degli spettacoli, per la prima volta a colori. Il racconto di una vita memorabile ricostruito attraverso le parole della Callas e le storie intime dei protagonisti del suo tempo: Onassis, Marilyn Monroe, Alain Delon, Yves Saint-Laurent, J.F. Kennedy, Luchino Visconti, Winston Churchill, Grace Kelly, Liz Taylor e molti altri.
Per tre anni il regista Tom Volf ha viaggiato in ogni angolo del mondo per trovare questo materiale d’archivio straordinario, per la maggior parte inedito: filmini privati in Super 8 o in 16mm, foto mai pubblicate, registrazioni pirata realizzate dai suoi ammiratori in occasione di alcune delle sue performance, lettere intime o interviste dimenticate. Gran parte di questo materiale è stato utilizzato per una grande mostra organizzata a Parigi (già pre-venduta a New York e a Londra per il 2018 e in via di definizione in alcuni Paesi asiatici) e per tre libri di recente o prossima pubblicazione: uno a cura delle Editions Assouline, “Maria By Callas”; un libro delle Editions La Martinière, “Callas confidential”; e un terzo volume a cura delle Éditions Fayard, con le lettere e i diari, “Maria Callas, mémoires, lettres et écrits”. La colonna sonora è stata realizzata mettendo insieme registrazioni rare e inedite, ottenute da nastri rimasterizzati messi a disposizione da persone vicine alla Callas o da associazioni e club dei suoi fan. una raccolta incredibile di immagini e suoni d’archivio, il 50% dei quali assolutamente inediti.
Dopo Medea, girato da Pier Paolo Pasolini nel 1969, Maria by Callas – In her own words segna il ritorno della Divina sul grande schermo. Il documentario di Tom Volf fa uscire la straordinaria cantante dal piccolo schermo televisivo per portarla nei cinema. Nella versione francese del film, Fanny Ardant, che ha impersonato perfettamente la Callas in palcoscenico per Master Class e poi sul grande schermo in Callas Forever di Franco Zeffirelli, dà voce ai discorsi più intimi di Maria Callas. Per far rinascere l’immagine di Maria Callas ed essere sicuri che questo documentario incuriosisca tutte le generazioni – i giovani in particolare – il film è quasi interamente a colori. La vita della Callas viene vista sotto una nuova luce, colorata e vivace. La maggior parte del materiale d’archivio e delle foto ritrovate sono a colori. Tuttavia, parte di quello in bianco e nero è stato colorato per renderlo nuovamente attuale.