Presso il Museo del Risorgimento di Milano è in corso la mostra La rivoluzione di Milano. I fatti e la memoria del 1848 che, tramite documenti, ricostruisce quanto avvenuto tra il 18 e il 22 marzo 1848.
Nelle famose Cinque Giornate, nelle quali la popolazione milanese si è rivoltata contro la dominazione austriaca, si sono prodotti molti scritti tra documenti vari e testate giornalistiche: ancora oggi preziosa e diretta testimonianza di quanto accaduto allora.
Le atmosfere e i fatti di questa pagina di storia sono ricostruiti da testi, ma anche da immagini, quali periodici a carattere liberale; provvedimenti restrittivi del nemico; scritti di patrioti mandati in esilio; giornali tra cui Il Crociato della Principessa Cristina di Belgiojoso, personaggio di spicco nell’ambiente risorgimentale cui ha prestato il proprio celebre salotto; ma anche avvisi e proclami.
La mostra intende documentare a fondo quegli avvenimenti: è esposta anche la selezione fatta dal Comune di Milano per consegnare, nel 1885, quasi duecento medaglie fra ben ottocento partecipanti, ossia i sopravvissuti che presero parte attivamente ai moti rivoluzionari.
Altrettanto ricordata la gestazione del monumento dedicato alle Cinque Giornate, di Giuseppe Grandi, che dal 1895 si trova nella piazza omonima.
E l’Esposizione di Torino del 1884, perché un padiglione fu riservato proprio al Risorgimento.
La mostra, aperta lo scorso 18 marzo, sarà visitabile fino al prossimo 10 luglio.