Si pensa già all’’autunno 2024 al Museo delle Culture di Milano.
Il Mudec dedicherà infatti il suo palinsesto di settembre-dicembre a una riflessione semplice quanto sfidanti sono i progetti espositivi che la supporteranno: l’arte può essere una potentissima terapia alla vita.
L’arte può avere un impatto positivo sulla vita delle persone, offrendo una chiave di interpretazione che dà forza e speranza, al pubblico come all’artista.
Una ricerca sul concetto di “potere dell’arte” che per il Mudec si concretizzerà in particolare attraverso due grandi progetti espositivi, che omaggiano da un lato un’artista – ancora poco conosciuta in Italia al grande pubblico – che è un’icona di tutte le battaglie civili del nostro tempo, dall’altro un filone artistico anch’esso poco noto ma fondamentale per far luce sul concetto assolutamente poliedrico di Arte.
Si tratta delle mostre:
- Niki de Saint Phalle, al Mudec dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
- Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider, al Mudec dal 12 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
La ricerca artistica per eccellenza è attraverso l’arte contemporanea.
A settembre ritorna l’appuntamento ormai irrinunciabile con l’arte contemporanea proposto da Deutsche Bank, che con il suo Artist of the Year – giunto alla sua terza edizione ospitata al Mudec – presenta al pubblico milanese la personale della vincitrice dell’edizione 2023, l’artista argentina La Chola Poblete.
- Guaymallén di La Chola Poblete, Premio Deutsche Bank “Artist of the Year” 2023, al Mudec dal 13 settembre al 20 ottobre 2024
Alla fine di ottobre l’agorà del Mudec ospiterà per la terza volta una produzione site-specific di un artista contemporaneo, che anticiperà la mostra nelle sale focus.
La mostra Travelogue da marzo 2025 rileggerà le collezioni etnografiche del MUDEC come uno spazio di oggetti legati al viaggio: dai manufatti portati da appassionati e ricercatori, a veri e propri souvenir, fino alle testimonianze legate alla “materialità” dei viaggi (mezzi di trasporto, effetti personali, valigie).
Non mancherà una riflessione sul tema dei viaggi cerimoniali, mitici, metaforici, mentre il tema delle migrazioni e delle diaspore, passate e attuali, sarà affrontato con contributi significativi di artisti contemporanei.
Torna in autunno l’appuntamento con la fotografia e la ricerca fotografica, a cui il Mudec lascia sempre molto spazio durante gli ultimi mesi dell’anno. In programma a novembre 2024 la seconda mostra di Deloitte Photo Grant, il premio fotografico internazionale di Fondazione Deloitte dedicato ad artisti affermati ed emergenti. Quest’anno dopo Connections, oggetto della prima edizione del Photo Grant del 2023, è l’anno dedicato alle Possibilities.
La vincitrice o il vincitore del Premio 2024 (che verrà individuato a settembre) sarà protagonista della mostra personale al Mudec, dal 7 novembre 2024.
- Photo Grant di Deloitte, la mostra fotografica delle vincitrici/vincitori della seconda edizione del Grant, al Mudec dal 7 novembre al 15 dicembre 2024