Ecoalf, il rinomato marchio spagnolo impegnato nella promozione della sostenibilità ambientale, si unisce a Lapo Elkann in un progetto che unisce stile, sostenibilità e scopi benefici. La collezione di abiti formali in edizione limitata è realizzata con Econyl®, un nylon rigenerato ottenuto da reti da pesca, conferendo loro una seconda vita e riducendo l’impatto ambientale sui fondali marini. Questi capi saranno disponibili presso lo store milanese a partire dal 18 settembre e online sul sito di Ecoalf a partire dal 25 settembre.
La collezione, prodotta in modo circolare utilizzando non solo reti da pesca ma anche tessuti post-industriali e tappeti, porta con sé notevoli vantaggi ambientali. Secondo Ecoalf, questa modalità di produzione comporta un risparmio significativo in termini di sostenibilità: si riduce il consumo d’acqua di 243.000 litri e le emissioni di CO2 del 58% rispetto ai processi tradizionali. Questi numeri evidenziano la necessità di un impegno maggiore da parte dell’industria della moda per adottare pratiche più sostenibili.
La collezione di completi maschili, realizzati in Portogallo, si distingue anche per le vivaci tinte, sottolineando l’idea che la sostenibilità possa essere sinonimo di stile. Lapo Elkann ha affermato: “Abbiamo usato colori accesi a testimoniare che la sostenibilità è cool.” Per Ecoalf, noto soprattutto per i suoi zaini realizzati con materiali riciclati, questa rappresenta la sua prima incursione nel menswear formale.
Oltre a perseguire l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, questa collaborazione ha anche uno scopo benefico. Il 10% dei proventi generati dalla vendita di ciascun abito sarà devoluto alla Fondazione Laps, fondata da Lapo Elkann nel 2016 con l’obiettivo di “sostenere i minori nel loro diritto alla felicità”. La fondazione si impegna a combattere la povertà educativa e a sostenere giovani con disabilità, difficoltà nell’apprendimento o situazioni di fragilità economica e sociale.