Arriva su Instagram e Facebook, e presto anche su TikTok, il primo filtro AR dedicato a Taranto e in particolare all’oro nero dei suoi mari. Si chiama “Cozza tarantina challenge” ed è stato creato dalla società di informatica e comunicazione digitale Errepi Net, per promuovere in maniera divertente uno dei prodotti gastronomici simbolo della nostra terra, la cozza tarantina appunto, e strappare un sorriso agli utenti che lo utilizzeranno. Ormai Instagram e Facebook fanno parte della nostra quotidianità e sono sempre di più le persone che utilizzano le stories per interagire, dare libero sfogo alla propria creatività e comunicare qualcosa in maniera originale e accattivante.
Il filtro in realtà aumentata, in particolare, è senza dubbio una delle funzioni più interessanti offerte dai social media. Per utilizzare “Cozza tarantina challenge” bisogna cercare il filtro tra gli effetti disponibili nelle storie, con le parole chiave “cozza”, “Taranto”, “cozza tarantina”, “Taranto capitale di mare”, “2 mari”. Iniziare il gioco poi è semplicissimo: toccando lo schermo compariranno a cascata le cozze tarantine e aprendo la bocca in corrispondenza del frutto del mitile si guadagneranno punti, intercettando le cozze chiuse invece si avranno delle penalità.
Al termine del gioco, in base al numero di cozze “mangiate” si otterrà il titolo di “cozzaro tarantino” in tre livelli (newbie, pro, boss). Il filtro, lanciato nella serata di giovedì 19 gennaio, ha già registrato numeri importanti. In pochissime ore, più di 500 utenti lo hanno provato, e in circa 200 hanno scattato foto o registrato un video durante il gioco. «Il racconto di un territorio passa anche da un filtro Instagram, da un gioco online e da tutto ciò che coinvolge la community. Unire il modo fisico e digitale è il nostro mestiere e, appena possiamo, mettiamo le nostre competenze in ambito tecnologico al servizio della promozione della nostra città. – spiega Rossana Turi, founder di Errepi Net ed Extesa – Il mondo della mitilicoltura lo abbiamo conosciuto da vicino, abbiamo avuto il grande piacere di lavorare al fianco di veri “cozzari tarantini”. Questa esperienza ci ha consentito di apprezzare ancora di più il meraviglioso territorio in cui viviamo e soprattutto la cura e il rispetto che i nostri mitilicoltori hanno per la risorsa mare e i suoi frutti. Questo filtro è destinato a diventare virale e ci auguriamo che, nel nostro piccolo, questo strumento possa contribuire alla valorizzazione del territorio e di uno dei prodotti identitari della nostra terra»