“Sospesi” è il nuovo singolo di Sista, nome d’arte della cantautrice Silvia Gollini che racconta i limiti del nostro tempo .
Il nuovo progetto però non vuole mettere in luce solo le difficoltà derivanti dalla pandemia, ma illustrare con intensità ed eleganza il momento vissuto, attraverso un flusso di pensieri che scaturisce nell’istante stesso in cui ci si ferma a riflettere su ciò che c’è da cambiare. Rallentare diventa la cosa più semplice da pensare ma la più difficile da farsi.
Il brano è accompagnato dal videoclip per la regia di Marco Gollini che vede protagonista la stessa Sista imprigionata da corde che la trattengono, così come tentano di fare quei pensieri stanchi dai quali alla fine riuscirà a liberarsi accennando un sorriso. É la vita che rinasce una volta liberi dai nostri lacci interiori.
Lo stile musicale e la vocalità di Sista, frutto di 25 anni di esperienza sul palco e di collaborazioni che spaziano dal teatro alla televisione, si collocano nel quadro della canzone d’autore italiana e incontrano la capacità di attualizzare in musica la realtà che stiamo vivendo. Ne scaturisce così una nitida fotografia del nostro tempo per il tramite di una canzone che riesce ad immortalare i nostri giorni, le nostre sfide e contraddizioni.
Il tuo ultimo singolo “sospesi” racconta di un flusso di coscienza nato in un periodo di isolamento…
Esattamente. Non capisco come si possa non riflettere sul fatto “epocale “ che ci ha fatto fermare tutti nello stesso momento, io l’ho letto come un’occasione per chiederci “dove stiamo andando “ e migliorare le cose , la pausa ci ha costretto a spostare l’attenzione su altro , nel mio caso riprendere contatto con le piccole cose e come ho scritto nella canzone “Imparare a rallentare “
Il tuo è un percorso professionale che spazia dal teatro alla tv passando per la musica…in quale media ti senti maggiormente a tuo agio?
La musica senza ombra di dubbio è la mia casa da sempre, ma tutte le arti dello spettacolo sono state un viaggio necessario per formarmi e vivere l’arte a tutto tondo.
Nel videoclip lotti contro i lacci che ti legano…Quali sono le barriere in cui ti senti costretta?
Tutto ciò che nelle piccolezze o nelle grandi questioni di ogni giorno possa toccare senza permesso la mia libertà .
Cosa dobbiamo aspettarci dopo questo tuo ultimo singolo?
Un singolo in italiano, sarà pubblicato nei prossimi mesi, per chiudere con un album a fine anno, che metta insieme la mia parte internazionale con quella italiana ,ora sono qui,dovete tenermi per un po.
Caterina Morelli