La 76ª edizione del Festival di Cannes si apre con grande sfarzo e attesa, con un cast di stelle internazionali pronte a illuminare la Croisette. La madrina di quest’anno sarà Chiara Mastroianni, affascinante attrice e modella francese di origini italiane, figlia dei leggendari Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve. La presenza di Johnny Depp, dopo ben 12 anni di assenza, cattura l’attenzione di tutti gli appassionati di cinema. Ma nonostante l’atmosfera festosa, la manifestazione non è immune da tensioni e possibili proteste, mentre una selezione di film epici e attesi promettono di catturare l’immaginazione del pubblico.
Johnny Depp torna in grande stile a Cannes come protagonista del film “Jeanne du Barry – La favorita del Re”, diretto dall’attrice francese Maïwenn. Dopo 12 anni di assenza dalla Croisette, Depp sfila sul red carpet per raccontare una storia di passione, scandalo e ascesa al potere. Il suo ritorno è atteso con grande trepidazione dagli appassionati di cinema, che ricordano ancora il suo indimenticabile ruolo di Jack Sparrow nella saga di “Pirati dei Caraibi”.
uttavia, non tutto è solo glamour e luci sulla Croisette. Mentre i riflettori si accendono, ci sono anche preoccupazioni riguardo a possibili proteste che potrebbero oscurare il festival. Gruppi di attivisti e sindacati, come la Cgt, si sono dati appuntamento per esprimere solidarietà verso varie cause, dal cambiamento climatico alla riforma delle pensioni che ha scosso la Francia. Nonostante le restrizioni alle manifestazioni nella zona della Croisette, gli organizzatori sono consapevoli del clima di tensione e cercano di gestire la situazione nel migliore dei modi.
Uno dei punti focali del festival sono i film in competizione. Quest’anno, due anteprime importanti attirano l’attenzione del pubblico: l’epico “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, con una spesa di 200 milioni di dollari e la presenza di Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, e “Indiana Jones e il quadrante del destino” di James Mangold, che segna l’ultima interpretazione di Harrison Ford come iconico personaggio. La selezione di quest’anno comprende anche nomi di spicco come Hirokazu Kore-eda con “Monster”, Wim Wenders con “Perfect Days”, Nuri Bilge Ceylan con “About Dry Grasses” e Ken Loach con “The Old Oak”. Un altro film molto atteso è “The Zone of Interest” di Jonathan Glazer, ambientato ad Auschwitz, che segna il suo primo lavoro dopo il successo di “Under the Skin” del 2013.