Dopo il successo della data con Laurent Garnier, i Magazzini Generali portano a Milano l’inventore del suono DEEP HAUSE.
Kerri Chandler è la storia della house music. Nasce negli anni settanta nel New Jersey, all’ombra del club Zanzibar, dove la selezione musicale era curata da Tony Humphries, uno dei DJ più in voga a quei tempi. La frequentazione di questo Club è stata determinante nel far scoccare la passione per la musica house in Kerri. Il giovane, aiutato dal padre, DJ anche lui, inizia ad accrescere la sua cultura musicale in particolare modo verso la prima scena underground newyorkese. Affascinato dal mondo della produzione musicale inizia a lavorare con drum machine e sintetizzatori, per poi creare una piccolissima etichetta discografica (Express Records) che serviva ad instaurare collaborazioni per “produrre” altri artisti. Ma il suo vero debutto nel mondo discografico arriva nel 1990 con la Atlantic Records e l’EP “SuperLover / Get It Off“. Da lì inizia la sua ascesa con uscite su Shelter Records e con la sua etichetta discografica Madhouse, diventando un nome sempre più rispettato negli ambienti della house music più alternativa della East Coast.
Nel 1996 arriva il suo debutto su King Street col singolo “Hallelujah“, tappa importante per la sua carriera, sarà proprio questa label a dargli grande visibilità internazionale.
Kerri Chandler è universalmente riconosciuto come uno dei padri fondatori del genere deep house. Negli anni, pur verificandosi cambiamenti radicali nella comune concezione musicale, Kerri Chanlder tiene fede a uno stile proprio e altamente riconoscibile. La sua caratteristica più amata è quella di saper sempre combinare e alternare momenti di soul, ricordi musicali del suo passato, inculcati dall’ambiente familiare, a rimitmiche dure, suoni elettronici talvolta anche scarni.