Attore,showman di successo e regista Jerry Calà è uno dei personaggi più eclettici del mondo dello spettacolo. La sua luminosa carriera nasce negli anni settanta a Verona con il gruppo de’ “I Gatti di Vicolo Miracoli” e prosegue poi da “solista” come attore di film cult come Sapore di Mare e “Vado a vivere da solo” passando per il telefilm “Operazione Vacanze”.
Oggi l’energia di Jerry Calà è forte più che mai e le date del suo show “Non sono bello…piaccio” registrano sold out sia nei maggiori teatri italiani che nei club dove Jerry accompagnato da una band racconta alla i suoi “primi” 40 anni di carriera tra musica divertimento e ricordi.
Noi di Domani Press abbiamo lo abbiamo incontrato e abbiamo parlato con lui di questo entusiasmante percorso artistico
Quarant’anni di carriera sono tanti eppure il tuo entusiasmo sul palco è quello di sempre come è nata l’idea di organizzare una tournèe in giro per l’italia?
L’idea di questo spettacolo mi è venuta qualche anno fa per celebrare i quarant’anni di carriera e il mio compleanno. Ho pensato di realizzare questo show ricco di musica e ricordi per festeggiare questo anniversario e la prima data è stata quella dell’anfiteatro romano di Verona. Dopo questo successo ho portato questo spettacolo anche al teatro nuovo di Milano ed in tanti altri teatri d’Italia.
Il tuo pubblico è molto trasversale ed eterogeneo, riesci a coinvolgere i più giovani ed i meno giovani e riesci ad esibirti sia in teatro che nei club. Come vivi questo dualismo?
La vivo molto bene sono due atteggiamenti diversi. Nel club c’è l’atmosfera notturna e tanta voglia di fare casino…è uno show più “aggressivo” quello dei club. In teatro invece c’è un approccio diverso, un clima più rilassato, mi piace esprimermi attraverso i monologhi e non solo. Il teatro mi dà molta soddisfazione…alla fine comunque lo show è talmente travolgente che anche il teatro diventa un discoteca…e il pubblico si alza in piedi per ballare…Mi diverte molto questa diversità di luoghi.
Negli anni hai avuto modo di collaborare con tanti artisti importanti come Virna Lisi che proprio con il film “Sapore di Mare” ha vinto un David di Donatello come attrice non protagonista. Cosa ricordi di lei ?
Ho un bellissimo ricordo di Virna.Ero agli esordi della mia carriera…la scena con Virna fu molto divertente.. Lei doveva darmi uno schiaffone e prima della scena mi avvisò che non sapeva fingere. Io intimorito ed incantato dalla sua figura accettai con piacere…sono stati gli schiaffoni più belli della mia vita. Carlo Vanzina divertito ci ha fatto ripetere la scena varie volte…
Se dovessi scegliere un tuo film in particolare alla quale sei più legato quale sceglieresti?
Se dovessi scegliere un mio film preferito sceglierei “Un ragazzo e una ragazza” con Marina Suma di Marco Risi perchè è una commedia divertente ma anche dolce amara ambientata a Milano il racconto attraversava vent’anni di storia di una coppia. È stato un film che mi è piaciuto molto fare e che guardo sempre volentieri.
Il periodo che stiamo vivendo diversamente dagli anni ottanta è decisamente più cupo e difficile…è più complicato far ridere oggi secondo te? Prossimamente ti rivedremo sul grande schermo?
rossimamente mi vedrete di nuovo al cinema…Oggi molti comici cercano la via più facile dell’ imitazione. I comici della mia generazione i personaggi li inventava, magari traendo ispirazione della strada. La comicità dovrebbe, secondo me, lavorare di più sui prototipi con originalità.
Come vivi il rapporto con la tecnologia ed i social network? è per te una “Libidine”, “Doppia Libidine” o una “Libidine…coi fiocchi”?
Avendo un figlio di dodici anni sono proiettato nel mondo della tecnologia. Mi piace comunicare e condividere la quotidianità con i miei fans attraverso Facebook, Instragram e in questi giorni sto sperimentando Periscope…è una libidine coi fiocchi…
Come ultima domanda parafrasiamo sempre il titolo del nostro magazine e chiediamo come vede il “Domani” Jerry Calà, quali sono le tue speranze e le tue paure?
l domani è nel presente in ogni giorno… bisogna godere a pieno di ogni momento della propria vita senza paura.