JAMES ARTHUR, l’eclettico cantautore protagonista dello scenario pop inglese, arriva in Italia con una data esclusiva, prodotta da Vivo Concerti, prevista per mercoledì 12 febbraio 2020 al Fabrique di Milano. Ad aprire il suo concerto ci saranno Emily Burns e Jamie Grey.
Nato nel 1988 a Middlesbrough, in Inghilterra, James Arthur all’età di 15 anni inizia ad esibirsi con varie band nei bar di quartiere. La svolta della sua carriera artistica arriva con la partecipazione a X Factor UK, il talent show più popolare del mondo, sotto la guida del giudice Nicole Scherzinger, ex leader del gruppo Pussycat Dolls.
La partecipazione e la vittoria al programma televisivo inglese spiana al cantautore la strada del successo internazionale: la reinterpretazione in chiave moderna del disco di platino “Impossible”, brano della cantante pop e R&B statunitense Shontelle, rende celebre il cantautore in tutto il mondo e debutta al #1 posto delle classifiche inglesi e irlandesi, entrando ai vertici delle chart europee. Il brano vende oltre 2 milioni e mezzo di copie, ottenendo il riconoscimento di ‘Miglior canzone’ al Premios 40 Principales, il più importante premio musicale spagnolo, e un NRJ Music Awards,premio francese in favore dei migliori talenti musicali, come ‘Artista rivelazione dell’anno’.
Il suo debutto discografico avviene con “James Arthur”, album in 13 tracce pubblicato nel novembre 2013 e caratterizzato dal crossover dei generi pop, hip-hop, rhythm and blues. Nell’album sono contenuti i singoli “Roses”,noto per il featuring con Emeli Sandé, “You’re Nobody ‘til Somebody Loves You” e “Recovery”, grintoso pezzo da più di 27,1 milioni di stream su Spotify che risalta la voce graffiante e potente del cantautore. Quest’ultimo progetto musicale vede la collaborazione di importanti nomi internazionali come Salaam Remi, Naughty Boy, Steve Robson e Biffco.
“Back from the Edge” (2016)è il secondo album in studio dell’artista, certificato triplo disco di platino, che entra direttamente al #1 posto della classifica nel Regno Unito e che gli permette di ricevere 2 nomination ai Brit Award, tra cui quella per il ‘British Single Of The Year’, e una nomination agli American Music Awards come ‘Best New Artist’. Il disco è anticipato dalla hit globale “Say You Won’t Let Go”che conquista più di 1,3 miliardi di stream su Spotify e oltre 1 miliardo di video views su Youtube:si tratta di un vero record considerando che solo 18 brani hanno raggiunto lo stesso traguardo nella storia della piattaforma e James è uno dei 10 artisti su scala mondiale a esserci riuscito, insieme a ad artisti del calibro di Drake, Ed Sheeran e Justin Timberlake.
Dopo la tournée con i One Republic e un tour nei maggiori palasport inglesi, nel 2017 James Arthur presta la sua voce al brano dance pop estivo “Sun Comes Up” del gruppo drum and bass britannico Rudimental e, nel dicembre dello stesso anno, pubblica, con la collaborazione del produttore Max Martin, la hit certificata disco d’oro “Naked”, una ballad particolarmente intima dalle sfumature gospel che conta più di 202 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Nel 2018 realizza diversi di singoli tra cui il duetto con la cantautrice britannica Anne-Marie “Rewrite the Stars”,colonna sonora del musical cinematografico The Greatest Showmancon più di 215 milioni di video views su YouTube, insieme a due singoli intitolati “You Deserve Better” e “At My Weakest”. Nell’ottobre 2018 esce“Empty Space”, dal sound electro-pop.
Da agosto 2019 è in radio la hit “Falling like the stars” scritta in collaborazione con Jamie Grey e Anders Hojer, che racconta lo strazio dovuto alla perdita di una persona cara, unito all’incertezza del suo ritorno. L’emozionante e intensa ballad rappresenta al meglio lo stile inconfondibile del cantautore inglese. Il singolo, che conta 116,8 milioni di stream su Spotify, è contenuto nel nuovo album dell’artista, dal titolo “You”, pubblicato il 21 ottobre dello scorso anno e che dà il nome al tour che toccherà Europa e Stati Uniti. Il 22 novembre 2019 James Arthurrilascia il suo nuovo singolo“Quite Miss Home”che ha già raggiunto 19,8 milioni di stream su Spotify e 6,6 milioni di views su YouTube con il videoclip ufficiale; venerdì 10 gennaio 2020 esce una versione in chiave elettronica dell’omonimo singolo solo-piano, realizzata in collaborazione con il celebre producer olandese Madism e intitolata “Quite Miss Home – Madism Remix”.
Non perdete l’incredibile occasione di assistere alle atmosfere uniche create dall’inimitabile potenza vocale e dal carisma di James Arthur in un’unica data speciale prevista per mercoledì 12 febbraio 2020 al Fabrique di Milano.
EMILY BURNS, cantautrice britannica classe 1994, inizia a fare musica fin da piccolissima: all’età di 7 anni impara a suonare la chitarra, esercitandosi giorno e notte, e dopo pochi anni è già pronta ad esibirsi in pubblico. Con la musica nel DNA, Emily dimostra di avere un bisogno urgente e istintivo di comunicare i suoi sentimenti attraverso le canzoni e un’abilità innata nel saper catturare l’attenzione della folla. L’artista si ispira ai grandi della musica come Oasis, Red Hot Chilli Peppers, Eric Clapton, Elton John ed ama molto P!NK: con queste influenze musicali è riuscita a creare il proprio stile.
Nel 2016 EMILY BURNS pubblica il suo primo singolo dal titolo ‘Take It Or Leave It’ e riceve un ottimo riscontro dai suoi fan; due anni dopo rilascia l’album ‘Seven Scenes from the Same Summer’ contenente sette tracce delicate e dai testi molto intimi. Nel 2019 l’artista pubblica due EP: ‘PDA’ e ‘My Town’, quest’ultimo, dedicato alla sua città natale, tramite metafore descrive l’amore e le relazioni difficili e contiene i singoli ‘My Town’ e ‘Is It Just Me?’ che contano rispettivamente 1,6 e 2,2 milioni di stream su Spotify.
JAMIE GREY, cantautore britannico, si fa conoscere dal pubblico grazie alle cover in chiave soul di artisti come Michael Jackson e Emeli Sandé pubblicate sul suo canale YouTube. La sua voce è fluida ed emotiva, le canzoni accattivanti e lo stile spazia dal pop alle ballate acustiche. Nel 2018 attira su di sé l’attenzione di DJ Khaled, con un brano, dal titolo “They Don’t Want You To Win” il cui testo si ispira alle più celebri citazioni del DJ americano. Successivamente, pubblica una serie di brani, “What Matters Most” (2018), “Songs I Wrote”, “Diamonds & Gold” e “Broken” (2019) e collabora con James Arthur alla scrittura del singolo “Falling like the stars”, che spinge il celebre artista inglese a sceglierlo come support act del suo show.