Il ricordo dell’incontro tra Gianni Minoli e Raffaella Carrà e la confessione: «Per il cinema non andavo bene, dicevano, sì ha un viso da bambina, ma un corpo di donna»

Giovedì 11 luglio, in seconda serata, su Rai 3 torna l’appuntamento con “Mixer. Vent’anni di televisione”. A tre anni dalla sua scomparsa, e nel 70° anniversario dell’inizio dei programmi televisivi della RAI, protagonista del “Faccia a faccia” con Giovanni Minoli è Raffaella Carrà, leggendaria icona del servizio pubblico.

Nel corso dell’intervista, la Carrà racconta la delusione ricevuta dal mondo cinematografico: “Io ho avuto tante batoste dal cinema… ho bussato alla porte di produttori convinta di essere brava, e invece questi provini andavano molte volte a finire nel nulla e rimanevo a casa con la mia valigia… Il mio problema era questo: dicevano, sì ha un viso da bambina, ma un corpo di donna. E io non ho riuscivo a trovare una chiave proprio per risolvermi in questa doppia dimensione… Invece la televisione mi ha dato una mano a uscire da questo impasse“.

 

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