La vita dei top model è spesso vista come un sogno a occhi aperti, con sfilate di moda, servizi fotografici di lusso e una vita piena di glamour. Tuttavia, dietro le quinte di questa immagine perfetta c’è un mondo più complesso e spesso oscuro. Il potere e la bellezza sono gli elementi chiave che regolano il mondo dei fotomodelli, e le pressioni a cui sono sottoposti possono avere conseguenze devastanti.
Il potere è una costante. Le agenzie di moda, i designer e i fotografi detengono il potere su chi viene scelto per le sfilate e i servizi fotografici, e questo potere può essere utilizzato in modo improprio. Le molestie sessuali e il comportamento inappropriato sono purtroppo comuni nel mondo della moda, e i top model sono spesso troppo giovani e vulnerabili per difendersi. Inoltre, le agenzie di moda spesso esercitano un controllo eccessivo sulla vita privata dei loro modelli, imponendo restrizioni su ciò che possono fare e con chi possono parlare.
La bellezza è ovviamente un elemento fondamentale, ma può anche diventare un’ossessione. I modelli sono costantemente sottoposti a pressioni per mantenere un certo standard di bellezza, che spesso include una magrezza estrema. Queste pressioni possono portare a disturbi alimentari e problemi di salute mentale. Inoltre, i modelli sono spesso sottoposti a trattamenti estetici invasivi per mantenere un aspetto giovane e fresco, mettendo a rischio la loro salute.
La vita degli indossatrici più famosi è anche estremamente competitiva. I modelli devono lottare per ottenere i lavori più prestigiosi e guadagnare il maggior numero di seguaci sui social media, e questa competizione può essere estenuante. Inoltre, la vita nomade dei modelli può essere solitaria e isolante, con i modelli che passano la maggior parte del loro tempo lontano da casa e dalle loro famiglie.
John Gallarof modello statunitense di 21 anni racconta:
“Come top model, ho sempre pensato che la mia vita fosse incredibilmente privilegiata. Viaggiavo per il mondo, lavoravo con designer di fama mondiale e venivo pagato per sfilare in passerella. Ma ciò che la maggior parte delle persone non vede è che c’è anche un lato oscuro al lavoro di un modello.
Innanzitutto, c’è la pressione costante per mantenere un corpo perfetto. Come modello maschile, mi aspettavo di essere in forma e muscoloso in ogni momento, e questo significava allenarmi costantemente e seguire una dieta rigida. A volte, questa pressione diventava eccessiva e mi sentivo costantemente insicuro sul mio aspetto fisico.
Inoltre, c’è una competizione costante con gli altri modelli. Siamo tutti in lotta per ottenere i migliori lavori e le campagne più prestigiose, e questo può creare un ambiente competitivo e poco salutare. Ho visto molte persone cadere in depressione o diventare dipendenti da droghe o alcol a causa della pressione del lavoro.
Poi c’è l’aspetto dell’età. Come modello, il mio lavoro dipende dalla mia immagine fisica e dalla mia giovinezza, e ho sempre saputo che sarei stato sostituito da una nuova generazione di modelli non appena avessi iniziato a invecchiare. Questo mi ha sempre fatto sentire come se avessi una scadenza per la mia carriera e non ho mai potuto rilassarmi e godermi il mio successo.
Non voglio dare l’impressione che la mia vita sia stata un inferno, perché non lo è stata. Ho avuto molte opportunità incredibili e ho incontrato molte persone fantastiche lungo la strada. Tuttavia, voglio che le persone sappiano che c’è un lato oscuro alla vita di un modello e che non è sempre tutto rose e fiori come può sembrare”.
Nonostante queste pressioni e sfide, molti top model hanno avuto successo e hanno costruito carriere durature e gratificanti. Tuttavia, è importante notare che il mondo della moda deve fare di più per proteggere i modelli dalle pressioni e dalle violenze che spesso devono affrontare. Ad oggi ci sono molti movimenti che tutelano le donne ma per gli uomini è una strada nuova e tutta da percorrere.