È stata una lunga nottata, ma la curiosità su chi sarebbero stati i vincitori dei premi Oscar di quest’anno per tanti ha prevalso sul quotidianamente necessario abbraccio di Morfeo. La cerimonia è stata condotta dall’attore e comico statunitense Chris Rock, il quale ha più volte ironizzato in merito alle proteste per la totale assenza di candidature afroamericane all’88ª edizione degli Academy Awards. Questi Oscar, pur non essendo stati divertenti come le due precedenti rassegne presentate nel 2014 da Ellen DeGeneres e nel 2015 da Neil Patrick Harris, hanno comunque riservato delle grandi emozioni. “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy è stato premiato come miglior film di quest’anno, mentre “Mad Max: Fury Road” di George Miller ha trionfato nelle categorie tecniche. Per quanto, invece, concerne gli attori, Leonardo DiCaprio si è finalmente aggiudicato il premio come miglior attore protagonista ed all’ultimo il povero Slide si è fatto soffiare la statuetta da Mark Rylance per la sua interpretazione della spia filocomunista Abel Rudolf ne “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg. Anche l’Italia è stata presente all’appello, con la commemorazione della morte del regista Ettore Scola e con la vittoria di Ennio Morricone nella categoria di miglior colonna sonora, per il suo lavoro in “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.
Oltretutto, il regista Spike Lee, l’attrice Debbie Reynolds e l’attrice Gena Rowlands hanno ricevuto lo speciale premio Oscar umanitario, per il loro eccezionale contributo alle cause umanitarie.
Infine, alla consegna delle statuette si sono alternate le esibizioni canore dell’inglese Sam Smith con “Writing’s on the Wall” dal film “Spectre”; del canadese Abel Testfaye con “Earned It” dal film dallo strepitoso successo commerciale “50 sfumature di grigio”, e di Lady Gaga con “Til It Happens to You” dalla pellicola “The Hunting Ground”. Ma vediamo più nel dettaglio che cos’è successo.
Miglior film
Il caso Spotlight, regia di Tom McCarthy
Miglior regia
Alejandro González Iñárritu- Revenant – Redivivo
Miglior attore protagonista
Leonardo DiCaprio – Revenant – Redivivo
Miglior attrice protagonista
Brie Larson – Room
Miglior attore non protagonista
Mark Rylance – Il ponte delle spie
Miglior attrice non protagonista
Alicia Vikander – The Danish Girl
Migliore sceneggiatura originale
Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight
Migliore sceneggiatura non originale
Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa
Miglior film straniero
Il figlio di Saul, regia di László Nemes (Ungheria)
Miglior film d’animazione
Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
Miglior fotografia
Emmanuel Lubezki – Revenant – Redivivo
Miglior scenografia
Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
Miglior montaggio
Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
Miglior colonna sonora
Ennio Morricone – The Hateful Eight
Miglior canzone
Writing’s on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
Migliori effetti speciali
Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
Miglior sonoro
Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo – Mad Max: Fury Road
Miglior montaggio sonoro
Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
Migliori costumi
Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
Miglior trucco e acconciatura
Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
Miglior documentario
Amy, regia di Asif Kapadia
Miglior cortometraggio documentario
A Girl In The River: The Price Of Forgiveness – regia di Sharmeen Obaid-Chinoy
Miglior cortometraggio
Stutterer, regia di Benjamin Cleary e Serena Armitage
Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas
Gabriele Manca