I Negramaro sono tornati, a distanza di tre anni dal successo del precedente disco “Amore che torni” (Doppio Disco di Platino), con un nuovo album di inediti “Contatto” (Sugarmusic) disponibile da domani ovunque e sulle piattaforme digitali.
Durante la conferenza stampa di presentazione Giuliano Sangiorgi ha parlato del tempo presente e della necessità di esprimersi in musica: questo è un momento importantissimo per il cambiamento di qualsiasi cosa. “Abbiamo voluto trattare tutte quelle tematiche che avremmo potuto discutere anche sotto un post. La musica, però, è il posto nel quale vogliamo dire ciò che pensiamo. I social sono un posto strano in cui raccontarsi delle barzellette diceva Umberto Eco. Io, invece, penso che questo disco sia il nostro post e, in questo senso, questo è un disco politico perchè con le canzoni abbiamo raccontato ciò che noi pensiamo di ciò che ci circonda. Chi vorrà rispondere a quello che ho detto con queste canzoni ci risponda con un’altra canzone. Non si tratta di essere partitico ma penso di poter e dover dire quello che penso: lo faccio con educazione e sincerità. Essere un cantante non esclude il fatto di essere un uomo”.
CONTATTO non è una semplice playlist di canzoni, ma un concept album sul cambiamento il cui simbolo è la farfalla che incarna proprio l’evoluzione e il movimento. Con la direzione creativa di Thestylepusher, la copertina del disco è un progetto 3D nato dalla collaborazione tra i negramaro e il 3d artist Amin Farah di Theblacklab. Sulla cover sono raffigurati quattro umanoidi, senza caratteristiche somatiche definite, che con le loro ombre riproducono appunto una farfalla.
I TEMI. Un concept album che racconta di come ogni piccolo gesto di ciascuno di noi, qui e ora, può cambiare il mondo: non 12 canzoni distinte, ma un unico battito d’ali che parte da piccoli gesti intimi per esplodere dall’altra parte del mondo in un uragano di speranza e rivoluzione. Un album combattente (“Noi resteremo in piedi”), coraggioso e pieno di speranza (“Non è mai per sempre”, “La cura del tempo”), una presa di coscienza collettiva dove nessuno si salva da solo (“Dalle mie parti”, “Terra di nessuno”) in un mondo che tocca a noi, con le nostre singole azioni, ribaltare e rivoluzionare. Come moderni tedofori, oggi più che mai, il contatto è la parola del futuro attraverso il quale condividere e accendere scintille.
LE CANZONI. Un viaggio in 12 tracce che parte con una stand up song di resistenza come “Noi resteremo in piedi” – al cui interno troviamo le voci campionate dei manifestanti durante le proteste del movimento black lives matter e una dubbio pirandelliano che qui si fa presa di coscienza tra essere un uomo oppure un cantante – e prosegue con canzoni ad altissimo contenuto emotivo (“Mandiamo via l’inverno”) e di sensualità (“Non è vero niente” insieme a Madame. Unico featuring presente). La splendida “Devi solo ballare” è una canzone dedicata a Stella, la figlia di Giuliano, a cui si chiede solo una cosa, come a tutti i bambini del mondo: di essere felice – “Devi solo ballare / fino a perdere la pelle / devi solo cantare / per raggiungere le stelle / per rubarne solo una che / faccia stare bene almeno te / e non ti faccia più pensare”. La speranza è così un sentimento che attraversa tutto l’album, prendendo mille forme e sfumature, dalla rabbia, alla resistenza, al perdono, all’amore, alla libertà. In “Non è mai per sempre”, ci ritroviamo né santi né eroi: “Ho bisogno di peccare / per capire ancora che si può sbagliare / e sbagliare fino in fondo, fino in fondo / per sentire dentro un atto di dolore…”. E così un album che non sfugge alla realtà, sa però anche curarci come in “La cura del tempo”: perché insieme possiamo sconfiggere il buio e trovare la luce.
Ma Contatto non è solo questo. È, ancora, capire che spetta a noi salvarlo, questo mondo: il brano che chiude il disco “Dalle mie parti” è una preghiera ad un mondo senza barriere e razzismi dove salvare anche una sola persona dal ruggito del mare aperto possa in qualche modo salvarle tutte. E quindi irrompere con la speranza in una “Terra di nessuno”, da ripopolare e restituire agli esseri viventi, all’uomo e alla natura, perché se la terra non è mia e non è tua, allora non è di nessuno. E quindi è di tutti.
GLI OMAGGI. Tra le fonti di grande ispirazione nella realizzazione di questo album ci sono sicuramente su tutti: Lucio Dalla e il M° Ennio Morricone. In “La terra di nessuno” Lucio è citato nel testo con un riferimento alla canzone “Anna e Marco” e omaggiato con uno dei suoi tipici vocalizzi scat: “Incontriamoci laddove nasce quel vento / e riempiamolo di Dalla ed del suo canto”. Nel brano “Dalle mie parti” troviamo le orchestrazioni arrangiate dal M° Stefano Nanni, storico collaboratore di Luciano Pavarotti, che ha diretto per l’occasione l’Orchestra Roma Sinfonietta del M° Ennio Morricone. Il brano si chiude con una lunga e suggestiva coda orchestrale ispirata alle atmosfere dei film di Sergio Leone.
LA PRODUZIONE. La produzione di tutto l’album è firmata da Andrea Mariano che ha realizzato un sound potente e personale. Un vero lavoro tailor made sulle singole canzoni, capace di creare un vestito emotivo e sonoro unico attraverso e con un’attitudine a tratti progressive. Mentre i tre brani centrali dell’album “Come se non fosse successo mai niente”, “E se domani ti portassi al mare” e “Scegli me” sono un tuffo nelle tra le onde sonore degli anni ’90.
ENTRA IN CONTATTO. I negramaro, stasera alle ore 21.00, saranno protagonisti di “Entra in contatto” – l’evento italiano live dell’anno prodotto da Sugar con la direzione creativa di Giò Forma – dove la band si esibirà con un concerto esclusivo e presenterà dal vivo alcuni brani del nuovo disco. Un live unico all’interno di una vera e propria location costruita appositamente per il live in streaming, un Iper-Cubo reso vivo e pulsante dal 3d e che offre ai partecipanti un’esperienza tecnologica interattiva a metà tra il reale e il surreale, in una modalità totalmente inedita di entrare in contatto con la band. L’evento è gratuito ed esclusivo per tutti coloro che hanno pre-salvato o pre-ordinato l’album “Contatto”.
CONTATTO è il decimo album della loro carriera costellata da Dischi di Diamante e Dischi Multiplatino, prima band italiana ad aver suonato allo Stadio San Siro e all’Arena di Verona e con collaborazioni internazionali tra cui quelle con OneRepublic e Dolores O’Riordan.