“Quarantine Prophets. Futuro fragile” di Luca Speranzoni è un romanzo fantascientifico facente parte di un ambizioso universo narrativo crossmediale, ideato dal regista Fabio Guaglione e da una squadra di giovani scrittori e sceneggiatori di talento; dalla loro collaborazione nasceranno romanzi e fumetti che saranno pubblicati rispettivamente da HarperCollins e da Panini Comics.
L’opera di Luca Speranzoni è il primo tassello di questo progetto, a cui è già seguita la pubblicazione della graphic novel “Quarantine Prophets. Epifania”, con i disegni di Giovanni Timpano. Nel romanzo abbiamo i primi contatti con la pandemia che sarà il leitmotiv di tutta la serie: le capacità della mente umana vengono infatti potenziate da un virus di natura metafisica, definito “il morbo dei profeti”, che può donare facoltà come la chiaroveggenza o la manipolazione delle percezioni altrui. Il protagonista di quest’opera è Samuel Burrow, una guardia carceraria che lavora nella prigione di massima sicurezza di Santa Fe; l’autore lo caratterizza come un uomo rabbioso e tormentato, che tratta i carcerati con un esagerato pugno di ferro.
Non stupisce quindi che, quando il morbo si fa sempre più pericoloso, Samuel sia scelto per essere trasferito in una struttura di contenimento dove vengono isolati i contagiati dal virus, chiamati i profeti; in questo modo, infatti, i suoi superiori possono finalmente liberarsi di lui. Quando arriva a Clearwell, Samuel si rende conto di trovarsi in un luogo fuori dal mondo, e soprattutto troppo presidiato militarmente per essere una semplice struttura dedicata alla cura dei pazienti. L’autore la descrive alla perfezione, facendoci avvertire l’oppressione che regna tra i corridoi, e l’angoscia di chi deve avere a che fare con i profeti e con i loro poteri, alcuni dei quali sono potenzialmente letali. Lo stesso Samuel fa fatica a relazionarsi e, come d’abitudine, indossa la maschera dell’aggressivo e del prevaricante per tentare di mantenere il controllo.
Un giorno, però, egli ha una visione del futuro prossimo: ora anche lui è uno dei profeti e, se per qualche tempo cerca di nascondere la sua nuova e odiata condizione, una serie di eventi lo condurranno ad accettare la sua natura e a schierarsi dalla parte di chi non viene tutelato ma, anzi, viene trattato alla stregua di una cavia da laboratorio. Luca Speranzoni ci conduce in un’avventura al cardiopalma in questo romanzo caratterizzato da una scrittura brillante e da personaggi vivi e vibranti, che si spera di rivedere negli altri volumi dedicati ai “Quarantine Prophets”.