Gianluca Grignani festeggia i 20 anni di attività artistica con un nuovo, importante progetto discografico, dal titolo “Una strada in mezzo al cielo”, (su etichetta “Sony Music Italy”) e lo fa coinvolgendo alcuni celebri colleghi che insieme a lui hanno preso parte a questo album così speciale: il disco, infatti, contiene duetti con ELISA, CARMEN CONSOLI, LIGABUE, ANNALISA, BRIGA, LUCA CARBONI, FABRIZIO MORO, MAX PEZZALI E FEDERICO ZAMPAGLIONE.
In uscita venerdì 6 maggio, giorno in cui sarà anche in radio l’inedito che dà il titolo all’album, “Una strada in mezzo al cielo” è un originale unplugged semiacustico, con gran parte dei suoi successi – quasi tutte le canzoni dei suoi primi due album, “Destinazione Paradiso” e “La Fabbrica di Plastica”, completamente re-arrangiate, prodotte tra l’Italia e l’Inghilterra.
L’artista terrà due grandi live: il primo dicembre a Milano (Alcatraz); il 3 dicembre a Roma (Atlantico). Le prevendite apriranno su Ticketone il 9 maggio. Organizzazione a cura della “Ventidieci”.
Quella di Gianluca è una storia rock di straordinarie canzoni (anche pop) iniziata proprio venti anni fa, con “Destinazione Paradiso”, l’album di debutto (oggi una sorta di “greatest hits” per il successo che hanno avuto quelle 11 tracce lì contenute) che vendette in un solo anno oltre due milioni di copie nel mondo e lo fece diventare un idolo anche in Sudamerica (il disco uscirà con il titolo “Destino Paraiso“ per il mercato ispanico). Un sorprendente enorme successo per un artista italiano emergente, tanto che celebri colleghi cominciarono ad “etichettarlo” riconoscendo in Grignani la nuova icona del patrio cantautorato rock – una costante in questi venti anni di attività, anche se Gianluca sfugge ancora oggi ad una precisa collocazione artistica nella musica italiana.
“Sono il Rock 2.0: sono l’uomo e l’artista, oggi i due aspetti in me sono inscindibili”. La sua storia musicale è inestricabilmente la sua vita, cosi come il suo quotidiano è nelle canzoni che scrive: più che mai oggi Grignani è Gianluca, lontano dall’idolatria di qualche anno fa e sempre più vicino al suo pubblico. Di tanto in tanto torna la leggenda del ribelle, che appartiene ormai all’iconografia classica dell’artista dai soli eccessi, ma oggi è un uomo di 44 anni, a capo di una bella, numerosa, rumorosa famiglia, timido ed introverso, si diverte ancora tanto a scrivere e cantare canzoni, consapevole di aver composto alcune pagine della musica italiana, ora racchiuse nel nuovo progetto discografico a cui hanno partecipato tanti suoi amici.
Elisa (“Destinazione Paradiso” – “Lo dico con modestia: a dire di molti, è una canzone che, nel panorama della musica italiana, ha lasciato il segno e sono onorato che proprio Elisa l’abbia cantata con me”); Carmen Consoli (“L’allucinazione” – “ll feeling che c’è tre me e lei ha reso questo brano ancor più sensuale”); Luciano Ligabue (in “La Fabbrica di Plastica” – “Ha dimostrato che si può fare del rock in Italia, e mi ha onorato cantando su una canzone che ha sempre voluto esprimere appunto questo concetto”); Annalisa (“La mia storia tra le dita” – “Con un presente importante ed un futuro sicuramente radioso, mi onora di aver cantato la mia canzone più famosa nel mondo”); Briga (“Rok star” – “Ha una capacità di scrittura dei testi fuori dal comune, a lui mi lega una profonda amicizia, per me è come se fosse un fratello minore, per questo gli voglio bene”); Luca Carboni (“Falco a metà” – “Lo conosco più per la sua musica che personalmente, ho iniziato a cantare con le sue canzoni perché si avvicinavano al mio timbro vocale”); Fabrizio Moro (“Più famoso di Gesù” – “Un cantautore di spessore, che con la sua voce particolare ha dato una marcia in più al pezzo”); Max Pezzali (“Primo treno per Marte” – “E’ un mio grande amico e conosce bene la zona bassa dove abito, essendoci cresciuto, grazie di cuore per aver messo la voce su uno dei miei pezzi preferiti!”) e Federico Zampaglione (“Galassia di melassa” – “Ho voluto cantarla in amicizia, per la stima che ho per lui e per la sua musica cantautorale che da sempre esprime!”) sono questi gli amici che hanno voluto festeggiare con Gianluca i venti anni di carriera artistica realizzando i duetti inediti dell’album, su quelle hit che hanno reso Grignani tra i cantautori più apprezzati in Italia e nel mondo.
Dal canto loro, Elisa si dice “felice e onorata che Gianluca mi abbia chiesto di cantare con lui un capolavoro come Destinazione Paradiso. Gianluca è un vero rocker e con canzoni come questa ha segnato la storia”.
“Parecchi anni fa Gianluca ha pubblicato il suo primo album e ha fatto un botto pauroso”, racconta cosi Ligabue la sua collaborazione, “dopodiché è uscito il suo secondo lavoro, un album totalmente differente dal primo in cui ha cercato di ribellarsi a un’idea che rischiava di essere un po’ preconcetta, fatta da qualcun altro, su chi poteva essere lui. È un argomento che, a modo mio, nel mio piccolo, conosco. Avevo letto come molto vera questa sorta di ribellione che gli ha fatto produrre un disco totalmente diverso dal primo, con dei suoni molto belli ma anche con un atteggiamento quasi estremo di sfida. Resta il fatto che c’era una sincerità quasi disarmante in quel disco, allora feci sapere che mi era piaciuto e se ne sono ricordati adesso, in questo periodo in cui Grignani ha deciso di ripubblicare in un’altra veste alcune sue canzoni. Mi hanno chiesto di cantare una parte del brano ‘La fabbrica di plastica’, ho accettato e ho interpretato una piccola parte, è un bel pezzo e sicuramente a Grignani all’epoca è costato un po’ in termini di popolarità ma gli ha anche permesso di avere la libertà che gli serviva per poter essere e dire quello che voleva”.
Per Annalisa “è stato davvero un piacere che Gianluca abbia pensato di propormi una delle sue canzone più belle, La mia storia tra le dita. È’ stato poi sorprendente scoprire la sua personale visione artistica, anche in termini di produzione, con la quale ha deciso di usare la mia voce in un modo tutto suo”.
Briga aveva sette anni “quando uscì ‘La Fabbrica di Plastica’ e camminavo su e giù per il salone di casa mia cantando le canzoni di quell’album. Ricordo perfettamente di aver comprato insieme ai miei genitori sia cassetta che CD. Dopo 20 anni ricevi una chiamata al telefono da Gianluca che ti chiede di cantare una di quelle canzoni con lui. La vita è parecchio strana”.
Per Luca Carboni “è stato davvero un grande piacere e un grande onore cantare Falco a metà insieme a Gianluca. Una Canzone bellissima, che amo molto, di un grande cantautore italiano!”.
Per Max Pezzali “Gianluca è uno dei cantautori di maggior talento di sempre. Destinazione Paradiso e La Fabbrica di Plastica sono due pietre miliari del pop e del rock del nostro Paese: il privilegio di cantare insieme a Gianluca in Come Fai è un onore prima come fruitore di musica che come artista”.
Federico Zampaglione lo definisce “un’anima libera e, allo stesso tempo, selvaggia nel nostro panorama musicale. Scrive canzoni pop ma ha il cuore e la testa di un rocker”.
Questa la tracklist completa del nuovo lavoro: “Destinazione paradiso” (feat. Elisa); “Una donna così”; “L’allucinazione” (feat. Carmen Consoli); “Come fai?”; “La fabbrica di plastica” (feat. Ligabue); “La mia storia tra le dita” (feat. Annalisa); “Madre”; “Rok star” (feat. Briga); “Il gioco di Sandy”; “La vetrina del negozio di giocattoli”; “Solo cielo”; “Falco a metà” (feat. Luca Carboni); “Più famoso di Gesù” (feat. Fabrizio Moro); “Allo stesso tempo”; “Primo treno per Marte” (feat. Max Pezzali); “Galassia di melassa” (feat. Federico Zampaglione); “Una strada in mezzo al cielo” (il brano inedito che dà il nome al disco).
L’album sarà presentato anche durante gli Instore: tra i primi appuntamenti l’8 maggio, a Milano (Mondadori Megastore, piazza Duomo); il 14 maggio, a Napoli (Mondadori Bookstore c/o C.C. Vulcano Buono); il 21 maggio, a Torino (Mondadori Megastore); il 22 maggio, Roma (Mondadori Bookstore c/o C.C. Roma Est). Tutti alle ore 17:00.