Disponibile in radio e in digitale “Rose Viola” (Carosello Records e Artist First), il nuovo brano di Ghemon in gara alla 69^ edizione del Festival di Sanremo. Il singolo è acquistabile in formato 45 giri in edizione esclusiva su vinile colorato viola, che contiene oltre alla versione originale, anche quella realizzata con gli artisti che accompagneranno Ghemon sul palco nella serata ospiti: Diodato e i Calibro 35.
In “Rose Viola”, la voce soul e black di Ghemon prende le parti di una figura femminile, stanca e ferita da un rapporto ormai giunto al termine ma ancora troppo fragile per distaccarsene completamente. Nel racconto dell’artista, la donna si ritrova sola e in lacrime nel cuore della notte, mentre ripensa a quanto l’amore che una volta le aveva riempito il cuore ora sia un sentimento esausto e malsano a cui, però, non riesce a dire basta.
“Rose Viola è la fotografia più attuale e fedele di quello che sono musicalmente. Un versatile punto d’incontro tra più territori, l’anima ‘black’ che si fonde col cantautore.” – dichiara Ghemon.
Nella serata dei duetti di venerdì 8 febbraio, l’artista salirà sul palco dell’Ariston con Diodato – cantautore di cui è stato ospite nella scorsa edizione scrivendo una strofa inedita per il suo brano in gara, intitolato “Adesso” – e i Calibro 35, uno dei pochi gruppi musicali italiani che unisce abilmente chitarre fuzz, organi distorti, bassi ipnotici e funk grooves, dando vita ad un immaginario cinematografico. Per l’occasione, il brano in gara assumerà una veste completamente nuova, realizzata grazie al sodalizio artistico tra Ghemon, Diodato e Tommaso Colliva dei Calibro 35, produttore noto a livello internazionale e vincitore del Grammy Awards per il suo lavoro sull’album Drones dei Muse.
Con 5 dischi all’attivo, “Mezzanotte” è il lavoro d’inediti pubblicato nel 2017 e interamente scritto dal rapper nei testi e nelle melodie. L’album contiene successi come “Un temporale” certificato disco d’oro, “Bellissimo” e la title track “Mezzanotte” per un risultato dal sound unico, senza termini di paragone in Italia, un disco sempre più cantato e immediato, ma nello stesso tempo profondo e ricco di sfumature.