Il pianista, produttore e arrangiatore inglese GEOFF WESTLEY torna in Italia per due appuntamenti dal vivo.
Domani, VENERDÌ 28 GIUGNO sarà, infatti, tra i protagonisti di JAZZIT FEST a Pompei un evento itinerante durante il quale musicisti di tutto il mondo si danno appuntamento per incontrarsi, conoscersi, ispirarsi, produrre e comporre nuova musica. Geoff Westley si esibirà presso Kobe (Via Carlo Alberto, 76 – inizio concerto ore 22.00).
MARTEDÌ 2 LUGLIO nell’ambito della rassegna MUSICA A PALAZZO di Frosinone, Geoff Westley presenterà live il suo disco “Geoff Westley – Piano Solo – Does what it says on the tin” al Palazzo della Provincia (ingresso gratuito – inizio concerto ore 21.00).
«Dopo aver registrato un album, il desiderio primario è quello di poterlo rappresentare dal vivo. Il concerto è un momento straordinario. In un certo senso il momento della verità, del confronto con il pubblico. Per questa ragione sono molto felice dei due prossimi concerti, anche perché suonerò in due contesti molto diversi – dice GEOFF WESTLEY – Il primo è a Pompei, nell’ambito del festival JAZZIT FEST, una rassegna atipica, dove in tre giorni suoneranno circa trecento musicisti, e dove la parola chiave è condivisione. Io non sono di natura un jazzista, sono cresciuto in un mondo esclusivamente classico, e suonare in un contesto come questo è per me molto stimolante. Il secondo concerto è in una cornice più canonica, il Palazzo della Provincia di Frosinone, dove ci sarà un pubblico senz’altro più “classico”».
È disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming (lnk.to/DoesWhatItSaysontheTin) il nuovo album di Geoff Westley, dal titolo “Geoff Westley – Piano Solo – Does what it says on the tin”. Il disco una raccolta di quattro composizioni originali interamente scritte ed eseguite da Westley al pianoforte.
Negli anni 80’ GEOFF WESTLEY ha avviato una lunga collaborazione, come arrangiatore e produttore, con artisti italiani di primissimo piano. Westley è noto al pubblico italiano soprattutto per aver prodotto ed arrangiato due dischi storici della discografia di Lucio Battisti, “Una donna per amico” e “Una giornata uggiosa” e per aver arrangiato l’album di Claudio Baglioni “Strada facendo” e la famosissima “Avrai”. Westley è noto anche per le sue collaborazioni di successo con Renato Zero, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Lucio Dalla, Fabrizio de André, Fiorella Mannoia, Mango, Fabio Concato e molti altri. Nel Festival di Sanremo del 2016 ha arrangiato e diretto Eros Ramazzotti, ospite speciale di quell’edizione. Nel 2018 e nel 2019 è stato voluto da Claudio Baglioni come Direttore Musicale per la 68/a e la 69/a edizione del Festival della Canzone italiana di Sanremo. Ha alle sue spalle una lunghissima e brillante carriera. Ha studiato Flauto, Piano e Composizione presso il Royal College of Music di Londra. All’età di 23 anni già dirigeva a Londra uno dei musical di maggior successo nella storia del genere: “Jesus Christ Superstar”. Fu successivamente chiamato ad assumere la direzione musicale dei Bee Gees, che ha accompagnato nei loro tour mondiali per 7 lunghi anni. Come pianista ed arrangiatore ha collaborato con Carpenters, Peter Gabriel, Phil Collins, Leo Sayer, Andrew Lloyd-Webber, Everly Bros, Vangelis, Gerry Goldsmith, Hans Zimmer, Marvin Hamlish e Henry Mancini. Come arrangiatore e direttore ha lavorato con le più importanti orchestre del mondo, tra le quali la London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Philharmonia, Pro Arte, London Chamber Orchestra, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Brno Philharmonic, Budapest Symphony Orchestra e molte altre meravigliose orchestre in sessioni londinesi. Quando non fa musica, Westley ama andare in barca a vela, fare lunghe passeggiate con i suoi cani nel Sussex e sui Pirenei e pilotare mongolfiere.