La 69esima edizione del Festival di Sanremo è arrivata al giro di boa del giovedì con la terza serata dedicata alla musica. Archiviata la seconda puntata vista da 9 milioni e 144mila spettatori e ha avuto uno share del 47,3 per cento, la macchina festivaliera del trio Baglioni, Raffaele e Bisio, quest’anno sembra prendere quota soprattutto nel pubblico più giovane pur perdendo qualche punto rispetto all’edizione precedente. A salire sul palco dell’Ariston c’è anche questa sera un nutrito gruppo di ospiti. Tra tutti primeggiano Ornella Vanoni, Antonello Venditti che festeggia i 40 anni dall’uscita del suo disco più celebre “Sotto il segno dei pesci”. L’operazione nostalgia è portata in scena da Umberto Tozzi e Raf, che sulle note di “Gente di mare” presentano il tour a due voci che inizierà a maggio. Tra gli ospiti, anche un nome molto discusso, quello di Alessandra Amoroso, fresca del successo di “Dalla tua parte”, l’ultimo singolo estratto dal suo recente album “10”. Ma non solo cantanti. Ad animare la serata c’è anche la quota comica di Fabio Rovazzi, reduce dalla conduzione di Sanremo Giovani, a dicembre, in coppia con Pippo Baudo. Il momento cinema è giustamente attribuito a Serena Rossi, lo scorso anno all’Ariston insieme a Renzo Rubino per il duetto del venerdì, che quest’anno presenta l’emozionante Biopic dedicato a Mia Martini, una storia umana e musicale che merita di essere celebrata.
Ecco le pagelle delle esibizioni degli artisti in gara e degli ospiti:
Ospiti
Antonello Venditti: interpreta uno dei brani più famosi del suo repertorio “Nata sotto il segno dei pesci” ed è in forma come non mai…si procede con “Notte prima degli esami” è subito standing ovation ed un filo d’ansia legata ai lontani ricordi scolastici. “Super” è il giusto epiteto per lui.
Umberto Tozzi e Raf: tra poco partirà un tour che li vedrà celebrare i mitici ’80 per tutti i nostalgici, non esserci è peccato mortale. Si balla anche dalle poltrone del Ariston. La botta di sonno è scongiurata e dopo ore ed ore di impegni vari non è un fatto da poco. Ora tutti ad impostare “Gloria” come suoneria della sveglia.
Alessandra Amoroso: Non ha mai partecipato in gara al Festival, anche se ha già calcato il palco dell’Ariston per le serate dei duetti ben tre volte, eppure oggi è ospite speciale…non super come qualcuno obietta. Come per Marco Mengoni l’anagrafica da sola bastarebbe per volerla vedere con maggiore coraggio in gara e magari anche vincere, perchè è indubbiamente una delle migliori artiste della nuova generazione.
Ornella Vanoni: siparietto con Virginia Raffaele ironico e divertente. La Vanoni, che è venuta agratis (cit)da grande artista qual è ha il dono dell’ironia, virtù dei grandi, tra le altre cose presenta la collega Patty Pravo, è tutto surreale e destrutturato.
Serena Rossi: porta sul palco il ricordo di Mia Martini, la vedremo protagonista del biopic “Io sono Mia”
Artisti in gara
Mahmood – Soldi VOTO 8
Sound internazionale e una voce rnb particolare che resta nelle orecchie.
Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood VOTO 10 e lode
Uno dei brani migliori di questo Festival, emozionante e sincero. Una vena cantautorale quasi scomparsa in Italia, Enrico Nigiotti è uno spiraglio di luce sul futuro della musica italiana…e tanto basta.
Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte VOTO 8
Ad Anna gli si vuole bene, è nata sul palco dell’Ariston ed è cresciuta molto, oggi non è per niente fragile. Il brano è semplicemente quello che ci si aspetta da lei…
Ultimo – I tuoi particolari VOTO 9.5
Ce la sta mettendo tutta, il brano è quello giusto, il momento pure…Si piazzerà bene in classifica, potrebbe vincere.
Francesco Renga – Aspetto che torni VOTO 7
Un brano meno incisivo del solito, ma Renga riesce a renderlo prezioso con la sua voce. Il podio pero quest’anno è ben lontano.
Irama – La ragazza con il cuore di latta VOTO 7.5
Poteva scegliere una canzonetta pop invece porta un brano dal testo amaro e l’unione di atmosfere gospel rende tutto più drammatico…chapeu.
Patty Pravo e Briga – Un po’ come nella vita VOTO 9
Patty Pravo è una dea, Briga una piacevole scoperta. Il brano è arioso, metafisico, l’interpretazione preziosa riempie tutto lo spazio intorno…
Simone Cristicchi – Abbi cura di me VOTO 9.5
Intensa, emozionante e piena di immagini evocative. Una poesia in musica ed un graditissimo ritorno. Al secondo ascolto vola altissimo.
Boomdabash – Per un milione VOTO 8.5
Ritmo reggaeton fresco, attuale e colorato. Nella serata dei duetti faranno scintille, ed anche nelle disco. Tra gli autori Federica Abbate e Mogol.
Motta – Dov’è l’Italia VOTO 7
C’è davvero da chiederselo…brano che si assume delle responsabilità importanti e farlo a Sanremo non è da tutti. Non rinnega se stesso e le sue produzioni precedenti, vi pare poco?
Zen Circus – L’amore è una dittatura VOTO 9
Il pezzo è uno dei più rock di questa edizioni del Festival…si esibiscono tardi ma non importa perchè arrivano dritto al punto.
Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce VOTO 9
Un dialogo tra due generazioni unite dal ponte della musica. Un pezzo riuscito, moderno ed inaspettato.
Simone Intermite