Manca pochissimo all’inizio della 74esima edizione del Festival di Sanremo e l’Ariston vibra di preparativi. I Big in gara si dedicano alle prove, svelando scintillanti anticipazioni. Tra di loro, la talentuosa Emma Marrone, attesa con il brano inedito Apnea. Lo stile, tra chiodi di pelle e pellicce effetto yeti, promette un’esperienza visiva unica, ma ciò che ha catturato l’attenzione sono le collanine del padre, un dolce portafortuna che accompagna la cantante sul palco sanremese.
Il Dolce Ricordo di Rosario Marrone
Al cospetto della domanda sul portafortuna irrinunciabile, Emma risponde senza esitazione: “Le collanine del mio papà.” Rosario Marrone, scomparso nel settembre 2022, continua a essere un faro nella vita della cantante. Questo “omaggio sanremese” suggerisce un connubio speciale sul palco dell’Ariston: gioielli griffati abbinati alle collanine paterne. Resta solo il mistero se saranno in mostra o celate, ma una cosa è certa: Emma ha trovato il modo di tenere il papà sempre con sé, anche nelle luci di Sanremo.
Emma Marrone: Tra Adrenalina e Timori
In uno sfogo inedito, Emma confessa: “È un palco che mi piace perché regala adrenalina.” Sanremo, un universo a parte, cattura senza fiato, sono in Apnea, senza respiro per una settimana. Il timore più grande? Emma lo porta con sé da sempre: “…è quello di non avere voce.” Per contrastare questa paura, nella sua valigia primeggiano sempre “vitamine e gli integratori.” Un dietro le quinte emozionante, tra luci scintillanti e paure nascoste, che prelude a una Sanremo 2024 carico di sorprese.
“Le emozioni che si vivono sul palco di Sanremo sono come note di una melodia che vibrano nell’anima – spiega l’arista salentina – È un viaggio intenso tra le pieghe dell’animo umano, dove ogni battito di cuore diventa una nota,”. Ogni volta che varco quelle quinte, sento l’energia del pubblico che mi sostiene e mi spinge a dare il meglio di me stessa. È un onore e un privilegio poter condividere la mia musica con il mondo in questo contesto così unico e indimenticabile”
Testo Apnea
Emma
di D. Petrella – P. Antonacci – E. Marrone – D. Petrella – J. Boverod – P. Antonacci Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/Eclectic Music Publishing/Brioche Ed. Mus./MZ Management/Platinum Squad Independent Label/Red Music Ed. Mus. – Milano – Napoli – Milano
Ci incontriamo qui nei corridoi
Di un albergo
E mi chiedo
Se alla fine siamo ancora noi
O è diverso
Io non credo
Trovale tu le parole
Nelle onde del televisore
O del mare
Io
Se avessi un telecomando
Non ti cambierei mai
Io non so dove sto andando
Dimmi tu dove vai
Ti lascio un altro messaggio
Ma che te ne farai
Dimmelo quanto ti manco
Tu già lo sai
È colpa mia
Se adesso siamo in bilico
Ma è colpa tua
Hai gli occhi che mi uccidono
Lo sai però
Mi fai sentire il brivido di stare bene
Di stare insieme
E non è una bugia di quelle che si dicono
Per nostalgia
O solo per sputare via il veleno
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea
Lasciami stare nel tuo temporale se grandini
Tagliami il cuore se vuoi con un paio di forbici
Chiamo l’avvocato
E gli dico tutto
Che sono cambiata
Che sono distrutta
Da quando sei andato perché
Non ho capito un cazzo di te
Scusami non parliamone più
C’hai ragione tu
È colpa mia se adesso siamo in bilico
Ma è colpa tua
Hai gli occhi che mi uccidono
Lo sai però
Mi fai sentire il brivido di stare bene
Di stare insieme
E non è una bugia di quelle che si dicono
Per nostalgia
O solo per sputare via il veleno
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea
Ricordati com’ero
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Dimmi dimmi dimmi se ti va di fare tutto con me
Dimmi che rimani tutto quanto il weekend
Senza fare niente
Senza niente di che
Toglimi il respiro
Apnea
Ricordati com’ero
Che tanto è tutto vero
Non mi piace niente ma tu mi togli il respiro
Apnea