Cinque arene tra le più prestigiose al mondo per dieci anteprime esclusive: partirà dall’arena La Maestranza di Siviglia il 15 settembre 2022 il WORLD TOUR PREMIÈRE di Eros Ramazzotti, l’inizio di un nuovo capitolo della vita musicale di uno degli artisti più amati a livello internazionale.
Prodotto da Radiorama, la storica struttura di Ramazzotti coordinata da Gaetano Puglisi, e organizzato da Vertigo, società del gruppo internazionale CTS Eventim, il WORLD TOUR PREMIÈRE porterà Eros Ramazzotti in alcune delle arene più importanti del mondo, per inaugurare un nuovo viaggio discografico che prenderà il via proprio a settembre 2022.
Il WORLD TOUR PREMIÈRE sancisce dunque il ritorno di Eros, un’occasione imperdibile per ascoltare in anteprima la nuova musica dell’artista che ha conquistato milioni di ascoltatori in oltre 35 anni di carriera con 70 milioni di dischi venduti e oltre 2 miliardi di streaming worldwide. In scaletta, oltre ai brani storici che hanno contribuito al successo di Ramazzotti, i fan potranno godere delle nuove canzoni del cantautore la cui uscita è prevista per settembre 2022
Un’altra grandiosa avventura live, un ritorno attesissimo, che partirà il 15 settembre dall’arena La Maestranza di Siviglia, per poi spostarsi in Italia il 17 e 18 settembre nella meravigliosa cornice del Teatro della Valle dei Templi di Agrigento e in quella altrettanto incantevole dell’Arena di Verona il 20, 21, 23 e 24 settembre. Il WORLD TOUR PREMIÈRE toccherà poi un’altra città culla della cultura europea, Atene, dove Ramazzotti si esibirà il 1 ottobre ed infine questa prima tranche di anteprime esclusive si chiuderà il 6 e l’8 ottobre al Caesarea Amphitheater di Caesarea.
Location prestigiose ed incomparabili che abbracciano anni e anni di storia, come La Maestranza di Siviglia, la plaza de toros barocca più antica di Spagna; o il Teatro della Valle dei Templi di Agrigento, straordinario complesso monumentale di età classica, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO; l’Arena di Verona, anfiteatro romano di grande bellezza che nella sua storia ha accolto star italiane ed internazionali; Atene, città meravigliosa che ospiterà il live in un’altrettanto prestigiosa location che sarà svelata quanto prima; il Caesarea Amphitheater di Caesarea, antica capitale della Giudea romana in Israele, incrocio di culture sin dal 25 avanti Cristo.
Cinque arene di una bellezza magnifica, la cui storia si perde nei fili del tempo, accoglieranno il ritorno sulle scene di un artista capace di incantare intere generazioni.
Siamo orgogliosi ed elettrizzati di poter finalmente tornare sul palco” – afferma Gaetano Puglisi, manager di Ramazzotti a capo di Radiorama – “Dopo questo periodo di stop forzato siamo pronti a portare la nuova musica di Eros in giro per il mondo e a lavorare anche per riportare in auge un modo totale e completo di intendere l’esperienza musicale. Stiamo preparando diverse sorprese che coinvolgeranno i fan a partire già da queste anteprime del tour: concerti che abbiamo fortemente voluto per festeggiare questo nuovo progetto discografico che Eros ha costruito in ogni dettaglio negli ultimi due anni. È stato un lavoro di scrittura e di produzione molto intenso e siamo orgogliosi di portarlo live in arene cosi prestigiose, trovo che sia la partenza più giusta per questo nuovo, grande viaggio”.
“Stiamo lavorando insieme come facciamo da diversi anni a questa parte, come un’unica squadra” – prosegue Andrea Pieroni, CEO di Vertigo – “Eros Ramazzotti è un artista di fama planetaria che stimiamo e per cui è un onore lavorare per quanto riguarda la dimensione live. Queste anteprime possono già lasciar intravedere la misura di un tour che promette di essere l’ennesima perla in una corona di successi”.
Il grande entusiasmo che anima questa ripartenza non fa però dimenticare i momenti particolarmente difficili che stiamo vivendo a livello di attualità, senza schieramenti ma in quanto comunità di persone.
“Sono contro la guerra” – afferma infatti Eros Ramazzotti – “Se uno di noi, uno qualsiasi di noi essere umani, in questo momento sta soffrendo, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perchè ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi. Non faccio dunque questo annuncio a cuor leggero, con la spensieratezza che ha accompagnato finora l’annuncio di un qualsiasi altro tour. Lo faccio col cuore pesante e gonfio di amarezza, ma nonostante tutto con la speranza che la musica possa in qualche modo donare un piccolo momento di conforto e gioia, che tanto ci meritiamo adesso e dopo questi anni particolarmente difficili”.
Una speranza quindi, che la musica riesca a fare quello che fa da millenni: unire le persone in attimi da ricordare, sotto un cielo stellato o un palco, tra le scalinate delle arene più belle del mondo.