Edison Open 4EXPO ha aperto i battenti ospitando il premio Nobel per l’economia, Amartya Sen nella sede storica di Foro Bonaparte 31 (ore 10.30). L’economista indiano, insignito da oltre 100 lauree honoris causa, inaugura il ciclo di appuntamenti sui grandi innovatori dell’economia, curato insieme alla Fondazione Edison, con un incontro dal titolo “Famines and food security: sustainability and crisis”.
Nella Sala Azionisti di Foro Bonaparte si alterneranno professori di calibro internazionale come Paul Allan David,candidato a sua volta al riconoscimento del Nobel, Bina Agarwal che in India gode di una notorietà pari a Indira Gandhi per i suoi studi su povertà e ineguaglianza, terra, mezzi di sussistenza e diritti di proprietà, ambiente e sviluppo, agricoltura e mutazione tecnologica e Michael Landesmann, esperto di integrazione economica tra Est e Ovest, che affronterà il tema degli “Squilibri interni ed esterni dell’economia europea”.
Interverranno Jackie Krafft, ricercatrice del prestigioso Centre National de la Recherche Scientifique (il maggior istituto pubblico di ricerca francese), con un intervento su “Crescita e governance delle imprese in un contesto di innovazione e, in particolare, di innovazione sostenibile” e Joel Mokyr, figura eclettica che è al contempo professore di Arte e Scienze e di Economia e Storia alla Norwestern University di Chicago, che cercherà di rispondere alla domanda “Il cambiamento tecnologico è una cosa del passato?”.
Infine, a chiudere il calendario di Edison Open 4 Expo, sarà il simbolo dell’eccellenza italiana nella ricerca scientifica, Fabiola Gianotti, la direttrice del Cern di Ginevra. È lei ad aver condotto l’esperimento che ha portato alla conferma dell’esistenza del bosone di Higgs, la particella fondamentale alla base della materia dell’universo, ed è grazie a lei che per la prima volta il più grande laboratorio di fisica delle particelle è guidato da una donna.
L’iniziativa si inserisce in Edison Open 4EXPO con cui la società energetica apre le porte alle menti più brillanti di questo secolo per costruire insieme un Charter dell’Innovazione da lasciare come eredità al nostro Paese e alle sue istituzioni dopo l’Esposizione Universale. Premi Nobel, economisti prestigiosi, scienziati, i più noti opinionisti, artisti italiani ed internazionali, ma soprattutto giovani ricercatori, startupper e maker si confronteranno durante i 6 mesi di Expo nella sede storica di Foro Bonaparte, all’Edison Open Garden Triennale e alla Rotonda della Besana per costruire insieme il dopo Expo 2015.
Geopolitica dell’energia ed energy poverty, cambiamenti climatici e prossimi passi in vista della Conferenza internazionale delle Nazioni Unite di Parigi (COP21), risparmio energetico e sviluppo sostenibile sono i temi che verranno affrontati in conferenze, tavole rotonde e dibattiti. Ma ci saranno anche iniziative educative rivolte alle scuole, approfondimenti sulla mobilità sostenibile e attività legate al mondo cinematografico, allo scopo di promuovere le buone pratiche, specialmente tra le nuove generazioni.
Con queste manifestazioni culturali, Edison vuole sollecitare e condividere una riflessione sui temi strategici più vicini alla sua identità: innovazione, sostenibilità, crescita economica e sociale contribuendo così al grande cantiere di idee che EXPO rappresenta per tutte le nazioni.
Edison Open 4EXPO sarà anche Innovation Week: l’occasione per sfogliare il futuro della tecnologia partendo il 16 giugno con l’inaugurazione del nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo di Edison a Trofarello (Torino), un’eccellenza italiana nella ricerca di nuove soluzioni per l’efficienza energetica e la sicurezza ambientale, all’avanguardia nella realizzazione di impianti pilota.