In una delle più attese svolte della stagione, la casa di moda Moschino ha annunciato il suo nuovo direttore creativo dopo l’uscita di Jeremy Scott nel marzo del 2023. Il prescelto è Davide Renne, il quale ha recentemente presentato la sua visione della moda attraverso un eclettico fashion show a Milano per la collezione Primavera Estate 2024.
Nonostante le solite controversie che circondano la mancanza di nomine femminili nella direzione creativa della moda, l’ingresso di Davide Renne come capo creativo di Moschino porta con sé un’aria di promessa e di intenti entusiasmanti. Il suo approccio sembra focalizzarsi sull’essenza della moda e sul ruolo dei creatori di moda.
Il direttore creativo dichiara: “La moda, come la vita, ci offre un’opportunità per scoprire noi stessi. Non mi piace la moda che fornisce risposte; dovremmo porre domande e riflettere, mentre le soluzioni dovremmo cercarle noi stessi.” Questo rinnovato approccio alla moda è un segnale positivo, un impegno a riportare l’esperimentazione, il pensiero e il divertimento negli abiti, una filosofia che ricorda l’approccio di Franco Moschino nella sua breve ma illuminante carriera.
Renne cita Franco Moschino, che aveva soprannominato il suo studio “la sala giochi”, e sottolinea l’importanza del gioco, della gioia e dell’esplorazione nella moda italiana, soprattutto attraverso Moschino. L’obiettivo è creare collezioni che tornino a sorprenderci, scioccarci e stimolare la nostra immaginazione, basate su un dialogo tra stilista e pubblico.
Renne continua affermando che è più incline a trovare la domanda giusta, lasciando che le risposte emergano attraverso il dialogo. Prendere le redini di una casa di moda creata da un genio come Franco Moschino è un onore che lui non sottovaluta. Franco Moschino è stato considerato un artista contemporaneo e ha ridefinito il concetto di lusso moderno. La moda, secondo Renne, non può essere spiegata ma va vissuta, in quanto essa riguarda la vita e il mondo che ci circonda. Questa, per lui, è la poesia della moda.
