Subito dopo Natale, appena prima di Carnevale.
Come da tradizione, Sanremo rappresenta per noi Italiani il primo grande evento dell’anno nuovo, quello che andrà ad eleggere le hit musicali dei mesi a seguire nonché i cantanti più in voga e chiacchierati del momento. Una delle rare occasioni in cui si riaccende negli animi di noi italiani, lo spirito patriottico, un po’ come accade grazie alla nazionale di calcio durante gli Europei o i Mondiali di turno.
Il nome del conduttore è ormai risaputo da tempo, nonostante gli iniziali tentennamenti sarà nuovamente Amadeus a condurre il timone. Tanto attesi erano invece i nomi delle co- conduttrici, finalmente trapelati appunto nei giorni scorsi. In ordine di apparizione, parliamo di: Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. La scelta non poteva essere più variegata di così e già questo ci piace decisamente tanto. D’altra parte se è vero che gli stessi artisti selezionati per la competizione vengono scelti affinché vengano rappresentati diversi generi e gusti musicali, è giusto che la stessa “regola” valga anche per coloro che dirigono lo spettacolo. Soprattutto per noi donne sarà bello potersi identificare in una delle 5 stelle o magari in un particolare aspetto di ciascuna di esse. Attraverso i loro racconti, durante tutta la durata del Festival, che ricordiamo si svolgerà dal primo al cinque febbraio, avremo la possibilità di confrontarci con differenti bagagli culturali derivanti da diverse esperienze di vita vissuta.
Il successo da loro raggiunto è arrivato infatti, tramite diversi canali di comunicazione: dal teatro, al cinema, passando per le nuove piattaforme di streaming, come nel caso di Lorena Cesarini consacrata dalla famosissima serie Suburra targata Netflix. Impossibile non chiedersi cosa ci si aspetti da loro. Da due mostri sacri come Ornella Muti e Sabrina Ferilli, probabilmente tanta esperienza e altrettanta avanguardia; nonostante abbiano lavorato con i più grandi nomi del cinema e della televisione del “passato” sono sicuramente tra i personaggi al tempo stesso più proiettati verso il futuro, capaci di rimanere sempre al passo con i tempi. Estro e perché no, un po’ di sana follia da Drusilla Foer, alter ego di Gianluca Gori, affinché attraverso la sua inimitabile capacità di ironizzare, le sue riflessioni e critiche alla società di oggi non rimangano puramente sterili. Freschezza e tanta voglia di fare dalle due più giovani, Maria Chiara Giannetta e la già citata Lorena Cesarini. Questa grande occasione, non solo le aiuterà ad emergere maggiormente, ma soprattutto agli occhi degli spettatori, le farà riscoprire, nonostante la giovane età, molto più vicine di quanto si possa pensare.
Ora non ci resta che aspettare e vedere se la realtà rispetterà o addirittura supererà tutte le nostre aspettative. Prossima fermata? Sanremo 2022!
Cristina Ciurleo