C’è musica che nasce e un 31 agosto che muore per BRUNORI SAS. In chiusura dei rituali “festeggiamenti di San Brunori” – che ormai da anni i fan celebrano ricordando il brano Guardia ‘82 – fuori a sorpresa a mezzanotte La vita com’è (Island Records), il brano inedito prodotto da Riccardo Sinigallia che impreziosisce la colonna sonora de Il più bel secolo della mia vita, il nuovo film di Alessandro Bardani con protagonisti Sergio Castellitto e Valerio Lundini, distribuito da Lucky Red in tutte le sale cinematografiche a partire dal 7 settembre.
Avere vent’anni o cento|non cambia poi mica tanto|se non riesci a vivere|la vita com’è – suona come un quesito aperto l’incipit del brano, canzone portante e piccolo inno morale di un film che fa del tema dell’accettazione il suo leitmotiv.
La vita com’è, nata dalla prima stesura di sceneggiatura del lungometraggio indagando la relazione fra i due protagonisti, si apre verso dopo verso a un’interpretazione universale, al centro della quale c’è l’uomo, condannato a voler a tutti i costi allungare la propria vita.
Il senso di vero e di autentico che traspare dalla pellicola è racchiuso fra le intime note di Brunori, che accarezzano con il suono del pianoforte il crescendo di emozioni de Il più bel secolo della mia vita -già vincitore della sezione +18 del 53° Giffoni Film Festival– prodotto da Goon Films, Lucky Red con Rai Cinema ed in collaborazione con Prime Video.