In attesa del megacrossover cinefumettistico dei Marvel Studios, “Avengers: Infinity War”, è pronta ad affilare gli artigli, in uno stand-alone completamente dedicatogli, la Pantera Nera dello stato africano del Wakanda, alias T’Challa, regnante e protettore nelle scure vesti della Black Panther della nazione del Wakanda.
La pellicola, che si intitolerà proprio “Black Panther”, uscirà nelle sale statunitensi il 16 febbraio 2018 (la data italiana è ancora imprecisata), successivamente a “Thor: Ragnarok” (anch’esso uno dei tanti tasselli del Marvel Cinematic Universe). Intanto, il 10 giugno 2017 è stato pubblicato online il teaser trailer del film in italiano, appena un giorno dopo rispetto alla distribuzione in rete di quello in lingua originale.
In “Black Panther”, ritornato nell’evoluto regno del Wakanda dopo gli eventi di “Captain America: Civil War” in cui lo vedevano coinvolto, Re T’Challa/Pantera Nera dovrà vedersela contro due suoi acerrimi nemici che cercheranno in tutti i modi di detronizzarlo dalla sua posizione di sovrano wakandiano.
Il film è diretto da Ryan Coogler, già regista dell’ottimo “Creed – Nato per combattere”, l’ultimo film incentrato sulla figura eroico-tragica del pugile Rocky Balboa, che nel 2016 permise a Sylvester Stallone nel ruolo di quest’ultimo di vincere un Golden Globe come miglior attore non protagonista e di ricevere una candidatura agli Oscar di quell’anno sempre nella stessa categoria.
Nel cast di “Black Panther”, oltre a Chadwick Boseman che torna a rivestire le feline sembianze di Pantera Nera, tra i nomi più importanti troviamo: Michael B. Jordan (che ritroviamo dopo “Creed – Nato per combattere”, dove impersonava il figlio di Apollo Creed, defunto amico/rivale di Rocky Balboa); Lupita Nyong’o (“12 anni schiavo”); Martin Freeman (“Lo Hobbit”) di nuovo nei panni dell’agente della C.I.A. Everett Ross; Forest Whitaker ed Andy Serkis (il Gollum de “Il Signore
degli Anelli”, insomma) riprendere il ruolo dello scaltro contrabbandiere Ulysses Klaue.
Non ci resta che attendere, ma dalle prime immagini sembra già tutto molto “bello e frescio”, come intonerebbe in una delle sue canzoni swagga l’apocrifo rapper di You Tube Bello Figo.