Anna Mazzamauro e Cristina Bugatty sono le interpreti di una nuova storia a teatro intitolata “Belvedere. Due donne per aria” ai limiti tra la commedia e la poetica felliniana. Una terrazza. Un belvedere. Due donne velate di diversità. Santa (Anna Mazzamauro), pannosa figura che sembra uscita da una tela di Botero e Graziadio (Cristina Bugatty), una trans bellissima straziata e arricchita dalla sua duplice natura. Si incontrano e si scontrano in un prepotente bisogno di vivere come ordinaria quella che agli altri sembra violazione. Accanto a loro c’è Beethoven (Sasà Calabrese), musicista sordo ma che “sente” ogni risata, ogni pianto delle due creature e li commenta con il suo unico compagno, il contrabbasso, mentre assiste alla loro escursione feroce che alla fine unirà quelle vite in un abbraccio inaspettato. Graziadio, etichettata come “diversa” e tormentata per questo, ritrova per mezzo dell’ironia popolana, del divertimento e della sana comicità di Santa, grassa e irresistibile padrona di casa di un Belvedere, la sua “normalità”. (Anna Mazzamauro)
Anna Mazzamauro è stata ospite sulle pagine di Domanipress
Con “Belvedere. Due donne per aria” Anna Mazzamauro firma la sua prima regia.