Anche Varese ha la sua Design Week

Dopo l’ultima edizione dello scorso anno dedicata al tema del green, la VDW 2024 vuole indagare il tema molto attuale delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, mettendo in luce la loro implicazione e le relative conseguenze sia in termini lavorativi e progettuali che nei rapporti interpersonali, in particolare tra le giovani generazioni. L’intenzione è quella di proporre una riflessione sulle abitudini sempre più legate all’utilizzo esclusivo di medium quali lo smartphone ed il computer a favore di un recupero dell’uso di mezzi più concreti, come lo sguardo e il dialogo.

Proprio con questo intento, sono stati organizzati incontri con designers affermati, tra cui la lectio magistralische terrà Alberto Alessi presso Villa Panza giovedì 10 ottobre alle ore 18, con l’introduzione di Gabriella Belli, storica dell’arte e curatrice del progetto scientifico di Villa e Collezione Panza.

Inoltre parteciperanno alla Varese Design Week ricercatori scientifici ed imprenditori che si interfacceranno con giovani studenti al fine di poterli supportare e ispirare nella scelta del loro percorso professionale. Questi momenti di scambio, nati con l’intento di favorire connessioni tra persone e competenze, si terranno nell’“Ufficio in mostra” del noto personaggio televisivo e attore teatrale Max Laudadio e presso Lyceum, entrambi nel centro di Varese. In particolare, i Talks for Human People saranno incentrati sul futuro dell’intelligenza artificiale, con la partecipazione di Frank Raes, Alberto Sanna, Riccardo e Carlo Blumer, Toribio Sosa, Lorenzo Manzoni, Riccardo Monte, Isidoro Cioffi, Nadir Vassena, Giorgio Tartaro e Stefano Zellner. Per questi eventi è prevista la partecipazione attiva degli studenti della Scuola Europea, unica sede italiana a Varese.

Da segnalare venerdì 11 ottobre alle 11 al Lyceum l’incontro NEFFIE: NeuroEstetica Fotografica tenuto da Alberto Sanna, Direttore del Centro per le Tecnologie Avanzate per la Salute ed il Ben-Essere dello IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che presenterà per la prima volta a Varese NEFFIE, una piattaforma tecnologica che avvicina le persone all’arte attraverso le neuroscienze, l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata, i dispositivi indossabili e gli NFT.

Sempre nell’“Ufficio in mostra” Max Laudadio, saranno esposti al pubblico gli scatti del progetto fotografico Quattr’occhi sul mondo e la mostra permanente di oggetti di design di Loredana Bonora, una delle venti crochet design al mondo.

La VDW24, inoltre, propone al pubblico la mostra interattiva “Il design del computer_tra storia e intelligenza artificiale” dedicata ai Millennial e alla generazione Z, che illustra la nascita del computer da Olivetti ad oggi attraverso un’esposizione di pezzi rarissimi di design ancora funzionanti. Sarà allestita in quello che un tempo fu una delle sale cinematografiche più in voga di Varese, ossia il Gran Cinema Vittoria. All’interno della sala saranno proiettati sul grande schermo video che ricordano le varie edizioni delle passate VDW, con testimonianze dei grandi designer e architetti che vi hanno partecipato.

In alcuni spazi commerciali della città, verranno esposti oggetti di design, come presso lo Showroom di ERCO, azienda leader nella produzione di serramenti in pvc, dove si terrà una mostra di prodotti in marmo dei designer: Diego Vencato, Cristian Visentin, Diego Sferrazza, Dodo Arslan, Yulia Pyanzina, Silvana Barbato, e presso il luxury retail di BaseBlu, nel quale il product designer Stefano Zellner presenterà le sue ultime tecniche di produzione innovative alimentate dall’AI generativa, stabilendo nuove tendenze nel design del prodotto.

Come evento conclusivo, domenica 13 ottobre alle ore 10 presso il Cinema Nuovo, avrà luogo il tradizionale petit déjeuner du cinéma, evento ormai storico che viene proposto al pubblico fin dalla prima edizione. È un momento durante il quale vengono offerti caffè e brioches e a cui segue la visione del film I’m Your Man di Maria Schrader, selezionato dal patron del luogo Gabriele Ciglia, recentemente nominato dal fondatoreGiulio Rossini.

Durante la proiezione, le esponenti del Club des Tricoteuses, potranno lavorare a maglio, un’abitudine molto comune oltreoceano e che l’Associazione Varese in maglia vuole portare alla Varese Design Week.

Max Laudadio, testimonial dell’evento, racconta: “Ho deciso di dare la mia disponibilità alla Varese Design Week con grande entusiasmo e certo del successo della manifestazione. Lo spazio che ho messo gratuitamente a disposizione, e che già dal nome racconta la molteplicità della sua destinazione, diverrà luogo primario di incontri e di scambio culturale, oltre ad accogliere l’inaugurazione dell’evento. “Ufficio in Mostra” non è solo il posto dove prendono vita tutti i servizi in onda a Striscia la Notizia, ma è anche una mostra permanente di alcune fotografie che compongono la mia personale, dal titolo “Quattr’occhi sul Mondo”, che fanno da sfondo alle opere visionarie di mia moglie, la crochet designer Loredana Bonora, e ad alcuni dei suoi pezzi unici apprezzati in tutto il mondo. Considero il design come una delle tante forme artistico-creative che aiutano l’uomo nella sua personale ricerca della bellezza, necessaria per aprirci ad uno sguardo diverso sul mondo, come il teatro, la pittura, la poesia, la musica. Tutto ciò che è arte andrebbe promosso e, forse, avremmo anime più gentili

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