Ogni motore a combustione interna non può funzionare senza olio motore. Nella sua funzione, è un lubrificante, previene la corrosione dei metalli, lubrifica le superfici di attrito, forma una pellicola protettiva, distribuisce uniformemente il calore in tutto il motore e svolge molti altri compiti altrettanto importanti. Proviamo a vedere tutte le informazioni sulla classificazione e sui tipi di olio motore diesel. In questo articolo e proviamo a capire come funziona e a cosa serve olio del motore e quando va sostituito.
Gli oli motore differiscono per composizione, viscosità, scopo, intervallo di temperatura e altre caratteristiche. Tutti gli oli motore sono composti da olio di base e additivi – additivi speciali che ne migliorano i parametri. In questo articolo vi illustreremo i sistemi di classificazione e i tipi di olio motore e vi diremo come scegliere quello giusto.
Come scegliere l’olio per motori diesel
Sarebbe un errore pensare che l’olio migliore sia quello con la viscosità più bassa. Infatti, più l’olio è fluido, più è facile avviare un motore freddo. Soprattutto in inverno. Ma una minore viscosità significa anche una minore protezione dall’attrito per il motore, in quanto il film d’olio non aderisce bene alle parti del motore.
Nelle regioni a clima relativamente mite è abbastanza accettabile l’uso di oli multigradi, che hanno le stesse prestazioni in inverno e in estate. Allora proviamo a capire come scegliere l’olio motore tuttavia, dove la differenza tra le temperature estive e invernali può raggiungere i 70-100 gradi, è consigliabile cambiare completamente l’olio motore due volte l’anno, in modo da utilizzare un olio più viscoso in estate e uno più fluido in inverno.
Principali tipi di oli motore
Gli oli motore si dividono in tre gruppi principali:
- Sintetico. Sempre più automobilisti scelgono gli oli sintetici per le loro eccellenti prestazioni. I sintetici non perdono le loro proprietà con il caldo estivo e non diventano troppo densi a temperature inferiori allo zero, ma ovviamente mantengono queste proprietà solo nell’intervallo di temperatura specificato per un determinato olio. Gli oli sintetici offrono un’eccellente protezione del motore, prevengono la formazione di depositi, puliscono le superfici interne di un motore a combustione interna, hanno una buona stabilità delle caratteristiche e delle proprietà operative. Questo gruppo di oli prende il nome dal suo processo di produzione, in quanto è completamente sintetizzato da reazioni chimiche. Di solito sulla confezione è riportata la dicitura “Fully Synthetic”.
- Miscele-sintetico. Questi oli sono indicati con il termine “semisintetico”. Si tratta di un olio di base minerale, aromatizzato con una discreta quantità di additivi sintetici per migliorare le prestazioni dell’olio di base a livello quasi sintetico.
- Oli minerali, etichettati come “minerali” sulla confezione. Indubbiamente gli oli minerali moderni non sono cattivi, ma a causa del modo in cui vengono prodotti hanno caratteristiche scadenti. Ad esempio, questi oli si addensano con il gelo, non puliscono bene il motore, contengono componenti naturali che possono bruciare nel motore, formando depositi e intasando i condotti dell’olio, il che compromette la lubrificazione e il raffreddamento del motore. Gli oli minerali si ottengono dalla distillazione del petrolio. Quando si opera ad alte temperature, le proprietà degli oli minerali possono essere instabili.
La seconda classificazione degli oli motore prevede la suddivisione in base al tipo di motore in cui l’olio può essere utilizzato:
- Per i motori a benzina.
- Motori diesel.
- Motori a gas.
Ogni quanto tempo va cambiato l’olio?
Nelle autovetture, i produttori consigliano di cambiare l’olio motore ĸdopo 10-15 mila chilometri. Indipendentemente dalla distanza percorsa, l’olio deve essere cambiato almeno una volta all’anno, anche se l’auto non è stata utilizzata. Inoltre, la questione della frequenza di sostituzione dell’olio dell’auto è ora chiaramente indicata anche nei manuali di servizio e di assistenza di ciascun veicolo. La frequenza di sostituzione dell’olio motore varia direttamente in funzione dell’intensità di utilizzo del veicolo da parte del conducente.
Cosa succede se non si cambia spesso l’olio del motore
Per sapere quando è il momento di cambiare l’olio del motore, è necessario prestare attenzione ad alcuni segnali e cambiamenti nelle prestazioni del veicolo. Se l’olio non viene cambiato per 2 anni, inizierà a dissipare male il calore e il motore si surriscalderà, la protezione dalla corrosione dei metalli sarà fortemente ridotta e i prodotti della combustione si raccoglieranno nel motore, causando danni al motore e la necessità di una revisione.
Conclusioni
Quando si utilizza un veicolo diesel, è importante sostituire tempestivamente il lubrificante per prolungare la durata del motore. Quando si sceglie l’olio giusto, bisogna considerare la stagionalità, la classificazione, l’indice di viscosità, la composizione degli additivi e altre caratteristiche. Inoltre, non bisogna risparmiare sul prezzo del gasolio, poiché da esso dipendono i parametri e la durata di vita dell’unità di potenza.
Fonti di riferimento:
Informazioni sulla classificazione e sui tipi di olio motore diesel – autoparti.it
Come scegliere l’olio motore – serialparts.com
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