Anche quest’anno la redazione di Domanipress è volata al Festival di Sanremo per raccontare in diretta tutti i retroscena dell’evento musicale più discusso d’Italia. Durante le prove abbiamo avuto modo di ascoltare in anteprima i brani in gara al Festival di Sanremo e di scoprire tutti i segreti di questa edizione, a partire dalla scenografia “zero punto zero” pensata come un auditorium disegnata da Emanuela Trixie Zitkowsky, al rodaggio del trio Baglioni, Favino, Hunziker che vede la supremazia di quest’ultima già padrona del palco. Quello di questa sera sarà un Festival all’insegna della tradizione, una tela bianca che si colorerà di musica ed emozioni portando al centro di tutto i brani senza la tensione delle eliminazioni, a discapito del “momento televisivo”, tutti i big potranno accedere alla serata finale.
Ecco le nostre pagelle dei brani in ordine alfabetico:
Annalisa “Il mondo prima di te”: Annalisa porta al festival una ballata pop molto radiofonica. Il brano sembra essere scritto per segnare una nuova pagina nella già brillante carriera della cantante savonese…se poi aggiungiamo che è una delle poche artiste donna presenti quest’anno. Voto 9
Decibel “Lettera dal Duca”: I suoni del brano ricordano i veri vecchi Decibel con echi ripresi a piene mani dal rock di David Bowie con le dovute distanze di sicurezza. Il brano non sorprende ma funziona. Voto 7.5
Diodato e Roy Paci “Adesso” C’è la tromba di Roy Paci ed il piglio energico di Diodato con un testo che ci sprona a vivere nel presente. Una strana e simpaticissima coppia… Voto 7
Elio e le Storie Tese “Arrivedorci”: una canzone di addio con il solito divertissement nel classico stile degli Elii. Ci stupiranno con travestimenti ed effetti speciali…un’ultima volta. Voto 6
Enzo Avitabile con Peppe Servillo “Il coraggio di ogni giorno”: World music e contaminazioni partenopee un binomio perfetto. Peppe Servillo è un diamante grezzo che rende il brano ruvido e vivo. Cantano «Lauda lu mare e tienete a terra» Voto 7
Ermal Meta e Fabrizio Moro “Non mi avete fatto niente”: Testo importante, un inno contro la paura. I due cantautori hanno unito le forze per un brano incisivo ed emozionante. Sono dati per favoriti…non a torto. Voto 9.5
Giovanni Caccamo “Eterno”: Una ballata sanremese, qualche rima sembra eccessivamente scontata ed “eterna”. Nel complesso nulla di nuovo sotto il sole…semplicemente. Voto 6
Le Vibrazioni “Così sbagliato”: Sono le Vibrazioni, questa volta Giulia non è immensa ma il brano sembra emozionare ed anche la Reunion è più che sincera. Voto 7.5
Lo Stato Sociale “Una vita in vacanza”: Un tormentone su un ritmo dance anni ’80. L’esibizione regalerà tante sorprese. Dopo la scimmia di Gabbani è difficile che vinca di nuovo un brano così ironicamente diverso per il pubblico di Sanremo. Bisogna vivere per lavorare o lavorare per vivere? Sarà tormentone…Voto 8
Luca Barbarossa “Passame er sale” Gli stornelli romaneschi sono il mio punto debole. “Roma caput mundi” anche in musica ma Barbarossa non è nè Romolo Balzani nè Lando Fiorini o Gabriella Ferri…però ci prova e forse si…ci riesce pure. Voto 7
Mario Biondi “Rivederti”: The voice è lui…e solo questo basta mettiamoci che il pezzo è ballata jazz che potrebbe funzionare all’estero e il gioco è fatto. Voto 7
Max Gazzè “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”: Max Gazzè accompagnato da un arpa che ipnotizza l’Ariston: è un cantautore di razza anzi un cantastorie. La qualità si vede e si sente. Quest’anno tutti in vacanza a Vieste ad ammirare il monolite Pizzomunno. Voto 9
Nina Zilli “Senza appartenere”: Nina Zilli dopo la svolta elettronica del suo ultimo album “Modern Art”, che non è stato pienamente compreso, torna a Sanremo per riproporsi. Il brano richiede qualche ascolto in più. Voto 6.5
Noemi “Non smettere mai di cercarmi”: Riconoscibile come poche interpreti italiane. Noemi è tornata e lo ha fatto in grande stile. Voto 8.5
Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico “Imparare ad amarsi”: Brano raffinato caratterizzato dall’incedere inconfondibile di Ornella Vanoni baciata da Bungaro e dalla poesia delle parole di Pacifico. Voto 9.5
Red Canzian “Ognuno ha il suo racconto”: Il brano che non ti aspetti…una scarica d’energia rock. Chapeu Voto 8
Renzo Rubino “Custodire”: un racconto a metà strada tra teatro e canzone. Da ascoltare rigorosamente in cuffia ad occhi chiusi: Rubino ci mancavi! Voto 8
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli “Il segreto del tempo”: Due amici pianoforte contro pianoforte che si incontrano dopo tanti anni non possono non emozionare. Il brano è un brano pienamente stile Pooh o lo si ama o lo si odia. Si può essere amici per sempre? Assolutamente si! Voto 7.5
Ron “Almeno pensami”: La voce di Ron al servizio di Lucio Dalla e questo basta per scrivere una bella pagina di storia della musica leggera italiana si canta: «Se vai lontano, scrivimi» ed è commozione. Voto 8
The Kolors “Frida (mai, mai, mai)”: Da Eurovision Song Contest. I tamburi sembrano svegliare le polverose poltrone del teatro Ariston per riportarle negli anni 2018. Grazie. Voto 8.5
Simone Intermite