Arriva al cinema “TIRO LIBERO” la storia del film prodotto da Igino Straffi e Simone Riccioni racconta la storia di un cambiamento, di un venticinquenne fortunato ma tanto arrogante da sfidare persino Dio, e Dio raccoglie la sfida mettendolo alla prova e aprendogli gli occhi sul senso delle cose. È anche la storia di un amore che nasce tra due coetanei apparentemente così diversi, inaspettato e improvviso. È una storia di coraggio, sport e solidarietà, che mette in luce i veri “campioni” nella vita.
Dario ha 25 anni, è bello, ammirato da tutti e leader, pieno di fan, di una squadra di
basket. È un ragazzo arrogante e spocchioso che non avrebbe mai immaginato che tipo
ti prova la vita gli chiederà di superare. Durante un’importante partita di campionato,
improvvisamente cade a terra: gli viene diagnosticata la distrofia muscolare. In lui
esplode un senso di sconforto misto a rancore, non riuscendo ad accettare nemmeno
l’aiuto e l’affetto della sua famiglia. A questo si aggiunge la condanna, per aver insultato
e umiliato una ragazza che gli aveva sfiorato il suv, a svolgere un’attività sociale presso un
centro di riabilitazione per disabili: allenerà la squadra di basket di un gruppo di ragazzi in
carrozzina. Al centro incontra Isabella, una volontaria, con cui si scontrerà subito… ma
come tante volte accade, da uno scontro nasce anche una scintilla. Per Dario è arrivato
il momento, e l’occasione, di cambiare.
“Dario ha tutto, bellezza, successo, denaro e pensa di essere invincibile. Questo lo porta
ad essere arrogante, insensibile ed anaffettivo anche verso le persone che gli voglio
bene. Ma quando la vita lo metterà di fronte alla sfida più grande, capirà, suo malgrado,
che l’unico modo di dare senso alla sua sofferenza è quello di cambiare e mettersi in
discussione, aprendosi all’amore e alla partecipazione verso gli altri. Una favola
contemporanea che invita a riflettere sui valori autentici dell’esistenza e su chi sono i veri
campioni: non chi vince, ma chi cade e si rialza superando l’egoismo dedicandosi agli
altri. Un film, una storia, un’avventura che vuole essere un atto di sincerità e fiducia. Come
disse Bob Marley:‘Vivi per te stesso e vivrai invano; vivi per gli altri, e ritornerai a vivere’.”