L’ultimo Faraone, il nuovo romanzo egizio di Wilbur Smith, re incontrastato dell’avventura, è forse uno dei più belli che abbia mai offerto ai suoi tantissimi lettori.
In un universo narrativo in cui storia, fantasia e mito si intrecciano in modo unico e mirabile, Taita – il versatile e longevo protagonista della saga egizia di Wilbur Smith – raggiunge il culmine della sua intelligenza, della forza, dell’ironia e della vanità, e allo stesso tempo di quella sensibilità, quasi femminile, che avvince i suoi numerosi lettori e seduce le lettrici.
È guerra, e stavolta, per l’Egitto, potrebbe essere l’ultima, sanguinosa battaglia prima della sconfitta. Perfino Taita, che nella sua lunga e tumultuosa vita ha attraversato vicende avverse e impensabili rovesciamenti di fronte, ora che è generale dell’esercito reale teme di veder crollare tutto ciò che ha costruito. Ma la vera minaccia è ancora in agguato e si nasconde proprio in seno alla famiglia reale. Perché l’ultimo faraone potrebbe davvero causare la fine di un impero.
Fra colpi di scena, momenti drammatici e di incredibile suspense, nascono nuovi e indimenticabili personaggi e, accanto all’antico impero egizio, compaiono le prime città greche che daranno vita alla civiltà ellenica.
Wilbur Smith è l’autore contemporaneo più venduto in Italia, con oltre 26 milioni di copie.
Nato nel 1933 nella Rhodesia del Nord (l’attuale Zambia), Wilbur Smith è cresciuto e ha studiato in Sudafrica.
Si è dedicato a tempo pieno alla narrativa dal 1964. Con 37 bestseller avvincenti che spaziano dall’Asia all’Africa alle Americhe e dall’antico Egitto ai giorni nostri, è considerato universalmente il «Re dell’avventura». Tra i suoi romanzi più letti e celebrati: Il settimo papiro, Il dio del fiume, La notte del leopardo, Come il mare, La legge del deserto e Il dio del deserto.