Intrattenimento e didattica si incontrano sulle pagine di uno tra i più amati periodici a fumetti italiani. Topolino pubblica nel n°3151, in uscita mercoledì 13 aprile, una storia ispirata e dedicata ad Aldo Manuzio, figura di riferimento per la cultura occidentale e padre della moderna editoria. Un’iniziativa che sancisce la partnership tra lo storico settimanale e la mostra Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia, che fino al 19 giugno restituisce alle Gallerie dell’Accademia di Venezia la portata straordinaria dell’impresa di Aldo, e il modo in cui ha saputo influenzare, attraverso la diffusione dei suoi libri, la scena culturale e artistica europea a cavallo tra XV e XVI secolo.
In Zio Paperone e i libri segreti di Paperus Picuzio, lo sceneggiatore Alessandro Sisti e il disegnatore Valerio Held, veneziano di origine, danno seguito a una apprezzata tradizione della testata: quella di adattare e tradurre con un linguaggio vicino ai gusti dei lettori più giovani il racconto di grandi eventi storici, delle vite di illustri personaggi del passato, delle trame dei maggiori classici della letteratura internazionale.
Una prassi che, in questo caso, nasce da un legame ideale molto profondo: se ad Aldo Manuzio si attribuisce l’invenzione, oltre cinque secoli fa, del libro in formato che oggi definiremmo tascabile, a Topolino si accredita nel 1949 l’adozione del “libretto”, che ha rivoluzionato un mondo del fumetto fino ad allora edito nel formato a strisce.
La vicenda di Zio Paperone e i libri segreti di Paperus Picuzio collega presente e passato, con la famiglia dei Paperi che si trasferisce a Venezia per cercare quello che Paperone crede essere un tesoro di gran valore, nascosto verso la fine del XV secolo dal celebre Paperus Picuzio. La ricerca di questo “tesoro” è lo spunto per narrare le vicende di Picuzio stesso e delle sue invenzioni editoriali, ma anche le bravate di Paperin Paperineto, assunto come lavorante proprio nella nuova casa editrice.
“Il personaggio di Paperus Picuzio, il Pico De Paperis disneyano da cui è derivato, e Aldo Manuzio hanno molte cose in comune” spiega Alessandro Sisti. “O forse una sola: l’incontenibile passione per la cultura. Una, però più che bastante a tratteggiare una narrazione che spero riesca a porgere ai più giovani, con il sorriso e la levità del mondo Disney, la figura d’un gigante del sapere e dell’arte com’è stato Manuzio.”
“Disegnare Venezia è una piccola sfida che accetto sempre volentieri” commenta Valerio Held. “La documentazione di Alessandro mi ha aiutato, lo scorcio dell’antico ponte di Rialto o la moderna struttura dell’attuale Cassa di Risparmio in campo Manin ne sono la prova. Venezia, proprio per la sua struttura, le linee morbide dei palazzi, gli archi delle finestre, l’acqua , le nuvole, si presta perfettamente per storie di fantasia come questa. Verso la fine mi sono preso la libertà di “paperinizzare” l’amico Alessandro… nei panni del proprietario del magazzino di Picuzio!”
Zio Paperone e i libri segreti di Paperus Picuzio è stata anticipata sul numero 3147 di Topolino, in edicola lo scorso il 22 marzo, dalla short story Un papero di carattere, interamente dedicata alla mostra Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia.
La collaborazione tra la redazione di Topolino e la mostra Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia continua con la partecipazione dello staff di autori e disegnatori del periodico alle attività didattiche gratuite rivolte nei fine settimana alle famiglie. Il gruppo laboratori della redazione di Topolino dà appuntamento sabato 16 aprile, a partire dalle 16.30, per Paperus Picuzio e il libro tascabile, laboratorio creativo di fumetto della durata di circa 120′, per famiglie con bambini tra gli 8 e i 12 anni. Ai partecipanti sarà proposto di realizzare un maxi-giornale, “Topolino Express”, composto da una cover disegnata, una tavola a fumetti e una doppia pagina con articoli giornalistici accompagnati da una striscia a fumetti.
Sabato 18 giugno, sempre dalle ore 16.30, sarà la volta di Paperus Picuzio e il Rinascimento a Venezia, laboratorio creativo della durata di circa 120′, rivolto a famiglie con bambini tra i 10 e i 14 anni. I partecipanti saranno invitati a scegliere un’opera tra quelle esposte in mostra e a trasformarla in un fumetto, guidati da Giorgio Cavazzano, storica firma di casa Disney, tra i disegnatori di fumetti umoristici più apprezzati d’Europa.
Venezia, aprile 2016