Come suonava negli anni ‘80 quel famoso ritornello…. Ah, sì!.. “Ttara, tara.. Tttara.. Ttara, tara, Ghostbusters”. Sono oramai passati ben 32 e 27 anni rispettivamente dall’uscita nelle sale di “Ghostbusters I”, di “Ghostbusters II” e dalla celebre “Ghostbusters”, la canzone intonata da Ray Parker Jr., che con il suo trascinante “Ttara, tara” accompagnò le imprese comico-fantascientifiche di Peter, Ray, Egon e Winston, ossia degli acchiappafantasmi. Insomma, nei colorati anni ’80, nel caso di edifici infestati da entità paranormali, dovevamo chiamare i Ghostbusters. Lo stesso, dovremo fare anche quest’anno. Difatti, nel 2016 ritorneranno, con tanto di zaino protonico issato in spalla, gli acchiappafantasmi, ma con un cast totalmente inedito. In pratica, al vecchio quartetto impersonato da Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ernie Hudson, si sono sostituite Melissa McCarthy (“Spy”), Kristen Wiig (“Le amiche della sposa”), Kate McKinnon e Leslie Jones, per una pellicola ectoplasmaticamente tutta al femminile.
Il film, distribuito dalla Warner Bros. e diretto da Paul Feig (già regista de “Le amiche della sposa” del 2011), uscirà nei cinema statunitensi il 15 luglio, mentre vedrà il buio delle nostre sale dal 28 del solito mese. Nell’attesa, vi potete gustare il trailer il lingua italiana del nuovo “Ghostbusters”, rilasciato online il 9 marzo, successivamente a quello in versione originale pubblicato il 3 marzo.
La pellicola si presenta come un reboot del noto brand dei Ghostbusters e, a quanto si può evincere dal trailer, cerca di farci rivivere l’umorismo dei precedenti capitoli, ma in salsa rosa. Per l’appunto, non è un caso che anche nel presente film certi membri dei quattro acchiappafantasmi provengano dall’esilarante palestra televisiva del “Saturday Night Live”, cioè la Wiig, la McKinnon e la Jones, come ne provennero a loro tempo sia Bill Murray che Dan Aykroyd. Inoltre, il prossimo “Ghostbusters” ricalca il design prettamente cartoonesco dei fantasmi della serie in live action per il grande schermo, di quella televisiva a cartoni animati “The Real Ghostbusters” e dello spin-off di quest’ultima, “Extreme Ghostbusters”.
Come receptionist, al posto della frustrata zitella Janine che fu interpretata da Annie Potts, c’è l’aitante Chris Hemsworth. Per di più, il film vede la presenza di una novella versione della Ecto 1, della rivisitazione melodica di “Ghostbusters” di Ray Parker Jr. e di quel disgustoso bioccolo verde di Slimer, che probabilmente non mancherà anche stavolta di “smerdare qualcuno”. Va persino aggiunto che nel “Ghosrbusters” di Paul Feig fanno delle brevi apparizioni perfino alcuni attori del vecchio cast quali Dan Aykroyd, Bill Murray, Sigourney Weaver, Ernie Hudson e Annie Potts.
Tuttavia, i fan dello spettrico franchise covano il timore che questo venturo “Ghostbusters” potrebbe non essere in grado di riproporci quelle iconiche atmosfere e quella vena umoristica così sottile, e di gran classe tipiche delle scorse opere di culto da cui deriva, inducendoli a pensare a questo “Ghostbusters” di nuovo millennio come ad una mera operazione commerciale, figlia di quella crisi di idee che attanaglia ormai da qualche tempo Hollywood.
Detto ciò, non resta che attendere l’arrivo di “Ghostbusters” nelle nostre sale per il giudizio definitivo.
Gabriele Manca