Lutto per Marco Mengoni: morta la mamma Nadia Ferrari

Il cantante Marco Mengoni è in lutto per la scomparsa della madre Nadia Ferrari, deceduta il 22 settembre 2024. Nadia, sessant’anni, malata da tempo, è morta nella sua casa a Ronciglione, in provincia di Viterbo, la città in cui era nata e viveva. La notizia è stata diffusa dagli amici di Mengoni e dai sostenitori del cantante attraverso le pagine social, esprimendo grande commozione e affetto per la famiglia. Nadia lascia il marito Maurizio e il figlio Marco, a cui era legatissima. Nadia è stata una figura centrale nella vita del cantante, non solo come madre, ma anche come guida nella sua carriera musicale.

Il legame indissolubile tra Marco e Nadia

Il rapporto tra Marco Mengoni e la sua mamma era estremamente stretto. Fin da piccolo, Marco ha sempre avuto il sostegno di Nadia, che lo ha incoraggiato a seguire il suo sogno nel mondo della musica. Nadia lo accompagnava nelle sue scelte, facendogli conoscere artisti come Mia Martini e Francesco De Gregori. La sua figura è stata determinante quando, a soli 14 anni, Marco ha lasciato l’istituto di design per iscriversi a una scuola di canto, dando il via alla sua carriera da solista. Nonostante il successo crescente, Nadia ha sempre mantenuto una presenza discreta, supportando il figlio lontano dai riflettori, ma con amore e dedizione incondizionata.

La dedica di Marco a Sanremo e il ricordo di Nadia

Nel 2023, in occasione della vittoria di Marco Mengoni al Festival di Sanremo con la canzone “Due vite”, Marco aveva dedicato la vittoria proprio alla madre Nadia. In una conferenza stampa, Mengoni aveva raccontato un episodio commovente: dopo la sua vittoria, aveva cercato di contattare la madre, che però non rispose subito al telefono perché era in piazza a festeggiare. Questo episodio dimostra il forte legame affettivo tra i due. Mengoni ha sempre espresso pubblicamente il suo amore per Nadia, dedicandole anche il brano “Luce” dal disco Materia, dimostrando quanto fosse importante nella sua vita non solo come madre, ma anche come fonte di ispirazione personale e professionale.

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