Ieri sera, Piazza Europa a La Spezia ha ospitato uno degli eventi più attesi dell’estate: il concerto-evento di Carmen Consoli, che con la sua performance “Terra ca nun senti” ha arricchito la rassegna estiva. Inserito all’interno del festival “Women – Voci di donne”, il concerto ha saputo toccare le corde più profonde dell’animo, trasportando il pubblico spezzino in un viaggio emozionante attraverso la musica e la cultura siciliana.
Il suo live è un’esperienza avvolgente, che conduce il pubblico in un viaggio sia musicale che linguistico. I brani come “Amore di plastica”, “In bianco e nero”, la vibrante “A finestra”, “Confusa e felice” e “Maria Catena” si alternano con pezzi della tradizione siciliana, come “A curuna” e “Buttana di to’ ma” di Rosa Balistreri, “Pirati a Palermu” di Ignazio Buttitta e “Stranizza d’Amuri” di Franco Battiato. Ogni canzone si intreccia come le storie narrate nelle pagine di un libro antico, dove ogni capitolo racconta frammenti di vita – battaglie, feste, trionfi e sconfitte – che meritano di essere ricordati, condivisi e rivissuti ancora una volta.
Il pubblico, entusiasta, ha accolto con calore ogni momento dello spettacolo, riconoscendo e apprezzando la profondità e la passione che da sempre caratterizzano le esibizioni di Carmen Consoli. La Spezia è stata testimone di una serata che non è stata solo un concerto, ma un’esperienza musicale a 360 gradi, dove l’arte e l’autenticità sono state le vere protagoniste.
In un mondo musicale sempre più asservito alle leggi del mercato, Carmen Consoli rappresenta un faro di integrità artistica e la serata di ieri a La Spezia, parte del festival “Women – Voci di donne”, ne è stata l’ennesima, splendida conferma.